Sala Consilina : Primarie PD. Plauso per il "Big Bang" del Vallo di Diano. Vincente la formula dei 3 minuti

Ha riscosso notevole partecipazione il primo "Big Bang" del Vallo di Diano. Organizzato dai sindaci Sergio Annunziata e Tommaso Pellegrino e dal Comitato Vallo di Diano Adesso per Matteo Renzi, l’incontro ha rappresentato un costruttivo momento di confronto. Vincente e innovativa la formula dei “tre minuti”. No a contributi lunghi e tediosi, sì alla immediatezza degli interventi : questo lo scopo sotteso al limite temporale che, chi più chi meno, ha rispettato. Decine coloro che hanno voluto esprimere la propria opinione in merito al panorama politico nazionale e locale. Tanti amministratori del territorio, ma anche tanti comuni cittadini, di cui molti giovani. Giovani di spessore, giovani che ancora studiano o che hanno terminato il percorso accademico e che credono nel futuro del Paese e del Vallo di Diano. C’è una diciassettenne che a gran voce chiede il diritto di voto alle primarie: “A partire dal 16 anno di età è possibile iscriversi al Partito Democratico. Ma allora perché ci viene impedito di votare?”. C’è un giovane ingegnere che confessa: “Ero e sono scoraggiato tutt’oggi dalla politica italiana. Ma devo dire che Matteo Renzi è stato capace di darmi un motivo in più per iniziare a credere che qualcosa possa effettivamente cambiare”. E ancora, una 26enne dottoressa in lingue che, con forza, reclama la partecipazione delle donne alla vita politica locale :“La situazione del Vallo di Diano è emblematica. C’è un unico sindaco donna e un numero esiguo di assessori e consiglieri nel consigli comunali. Penso che questa cosa debba cambiare, e che questo cambiamento debba partire proprio dalle donne. Loro per prime devono prendere in mano le redini della situazione politica, creare proprie liste e non accontentarsi degli ultimi posti in liste già esistenti”. “Integriamoci, facciamo rete, facciamo sistema - sostiene, invece, un giovane dottore in legge e futuro avvocato – Nel Vallo di Diano fino ad oggi ognuno ha pensato ai propri interessi, ma se i 19 paesi invece avessero agito come un’unica grande realtà forse oggi tante cose non le avremmo perse. Di certo non avremmo perso il tribunale, di certo godremmo di un maggiore potere contrattuale, di certo saremmo conosciuti come una realtà importante. Il Vallo di Diano ha una cosa importantissima da offrire a chi viene da fuori : la qualità della vita. Solo sfruttando e puntando su questa ricchezza possiamo rialzarci”. Insomma, pare proprio che il fermento politico attorno alle primarie del centrosinistra stia tornando a riempire le sale. -ondanews-

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