Sala Consilina (Sa) – Un nuovo riconoscimento per Luigi Ranieri Gargano, enfant prodige del pianoforte di Sala Consilina. Il quindicenne figlio d'arte vede ancora una volta il suo nome legato al Giffoni Film Festival dove tornerà ad esibirsi questa sera. Luigi è stato scelto “per l’originalità stilistica e la maturità interpretativa, nonché per i risultati conseguiti negli ultimi anni" che lo hanno messo in mostra come “fiore all’occhiello” del Conservatorio “Martucci” di Salerno.
Anche quest'anno il talentuoso salese sarà il più giovane solista prescelto per i concerti 2011 del Giffoni Film Festival. Particolarmente apprezzato nella scorsa edizione per l’esecuzione di Schumann, il valente pianista propone il 13 luglio, alle 20 nel complesso Monumentale di S. Francesco, musiche di Beethoven, Chopin, Liszt e Brahms al pubblico internazionale che gremisce la cittadina, in fermento per l’anteprima mondiale del nuovo film della serie Henry Potter, e che vede la presenza di star del cinema italiano e internazionale.
In questa cittadina, dal 12 al 21 luglio sotto i riflettori delle principali reti televisive e di oltre 100 giornalisti da tutto il mondo, il Conservatorio Martucci propone i suoi elementi di spicco. Non poteva mancare quindi il nostro Luigi Ranieri Gargano, che a soli cinque anni venne avviato in Scozia agli studi musicali dalla scopritrice di talenti Isabelle Dovaston, e che ha al suo attivo oltre ottanta esibizioni in tutta Italia tra cui a Roma alla "Casa del Jazz" ed a Venezia nel Castello Medioevale di Stigliano.
Apprezzato dai grandi concertisti Aldo Ciccolini e Arkadj Zenziper, Luigi Ranieri Gargano ha già collezionato un 1° Premio al Concorso Beethoven" ed un 2° posto all'Internazionale Belvedere della Reggia di Caserta. Inoltre è proposto annualmente per la Stagione dei Concerti che si tiene nella prestigiosa Sala Rossa del Casino Sociale di Salerno. Superato lo scorso anno il 5°corso di pianoforte con il massimo dei voti, è seguito dal formidabile maestro Maurizio Romano, napoletano, autentico preparatore di talenti, nonché dai maestri, entrambi romani, Ronchetti per la composizione e Romanelli per il sassofono.
-Unotv-
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