Nel Vallo di Diano tanta voglia di sport ma mancano le strutture per gli sport indoor

I palazzetti dello sport perduti. Nel Vallo di Diano sembra essere una moda: palazzetti dello sport progetti, magari anche realizzati e poi mai aperti o chiusi dopo l’inaugurazione. Partiamo dall’ombelico di tutto ciò: il Centro sportivo meridionale a San Rufo. Al netto delle problematiche politiche sul pagamento, il mondo della piscina del Centro va abbastanza bene. Male, molto male il palazzetto, con il parquet che si è alzato dopo i lavori di rifacimento. Questo è avvenuto anni fa e la struttura che dovrebbe ospitare le squadre valdianesi che militano in campionati indoor importanti (calcio a 5 di Sala Consilina e da ieri la Diesel Tecnica di basket) sono costrette a vivere in strutture male attrezzate per la categoria. A San Rufo sono previsti nuovi lavori che dovrebbero terminare entro la fine dell’estate. Si vedrà. Intanto partendo da Caggiano e andando verso il sud, ci sono le prime strutture abbandonate. Il palazzetto di Caggiano non è mai terminato, fondi finiti e altri finanziamenti mai arrivati. Resta una struttura-scheletro. Da Caggiano a Polla, è rimasto sempre e solo un progetto (da oltre vent’anni) una struttura sportiva – che non si una palestra – da costruire nei pressi dell’istituto superiore di via Campi. E anche la palestra delle scuole medie, unico edificio che potrebbe ospitare gli sport indoor è off limits. E ancora: Sant’Arsenio ha da anni in embrione diversi palazzetti: finalmente la palestra comunale è tornata a ospitare eventi sportivi, mentre da anni si attende l’inaugurazione per il palazzetto di via Viale dello sport, poco distante dal fu campo di calcio di San Pietro al Tanagro. Inaugurazione che si avrà nei prossimi giorni anche perché c’è stato l’affidamento in forma diretta. Altro palazzetto finito è chiuso è più a sud. A Sanza. La struttura è ultimata ma resta una cattedrale nel deserto, da guardare e per ora da non toccare. E infine il caso di Sala Consilina: capitale dello sport indoor valdianese che spesso ha perso le massime categorie proprio per assenza di strutture (Pallavolo e calcio a cinque, ad esempio). Il PalaZingaro, lo dimostra la finale di ieri tra Diesel Tecnica e Angri, è inadeguato per ospitare competizioni del genere. Anche la struttura nei pressi dei Cappuccini è priva di qualità per un pubblico di categoria. Ecco allora che la mancanza di strutture può essere un ulteriore fardello per un territorio che anche nello sport potrebbe trovare riscatto o quanto meno possibilità.-italia2tv-

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