Pignoramento di circa 90mila euro per il Comune di Pertosa. Ora l’amministrazione comunale corre ai ripari e nomina l’avvocato Nicola Senatore per cercare di dirimere una situazione complicata e che, stando al racconto del sindaco Domenico Barba, è quasi kafkiana.
La questione affonda le proprie radici nel progetto del rifacimento delle facciate del centro storico di Pertosa di diversi anni fa. Controlli successivi hanno fatto sì che venissero scoperte degli errori (“non adducibili all’amministrazione”, ha spiegato Barba) e quindi il Comune è stato multato. Il Comune di Pertosa, a questo punto, si è costituito come parte civile contro la ditta, il direttore dei lavori e un privato per un presunto abuso. Ciò nonostante la società che si occupa di riscuotere le multe ha emesso, negli anni scorsi, un decreto ingiuntivo per circa 70mila euro. Il Comune ha presentato ricorso e ha ottenuto la sospensiva da parte del Tar. Le ultime richieste erano di circa 80mila euro. Occorre ricordare che Pertosa è in un piano di riequilibrio approvato dalla Corte dei Conti, e quindi lo Stato ha dato dei fondi per far fronte ai debiti riconosciuti. Tra questi anche il pagamento della cartella dell’ingiunzione. Il Comune in questa ottica ha avviato una transizione per il debito di 56mila euro, riconosciuto dal Ministero. “L’accordo è stato accolto con plauso dal magistrato”, ha aggiunto Barba. La Regione Campania ha accettato e tutto si stava portando avanti in attesa dei meri tempi tecnici per chiudere la transizione.
Nonostante tutto ciò, nonostante la sospensiva del Tar, la proposta, accettata, di accordo e tutto quanto avviato dal Comune è arrivato lo stesso il pignoramento. Da qui la parte kafkiana della vicenda. Si è, infatti andati avanti con l’ingiunzione su uno dei pochi ingressi che ha il Comune su un canone della Wind. Il Comune di Pertosa ha quindi nominato Senatore per opporsi all’ingiunzione.-italia2tv-
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