Prima notte di coprifuoco nel Vallo di Diano, le luci blu della Polizia Stradale illuminano un territorio silenzioso e spaventato

Prima notte di coprifuoco nel Vallo di Diano. Un bilancio positivo e sicuramente uno scenario diverso da quello visto a Napoli o in altre zone della Campania. Numerose le forze dell’ordine dispiegate sul territorio valdianese. Le luci blu delle volanti della Polizia Stradale di Sala Consilina illuminano un Vallo di Diano silenzioso e buio in alcuni tratti. Gli agenti guidati dal vice ispettore della Sottosezione di Sala Consilina, il comandante Nicola Molinari fermano le poche auto in transito nei pressi dell’ uscita autostradale di Sala Consilina. Sono persone che rientrano a casa dopo il lavoro. Facce stanche e preoccupate, per una chiusura anticipata delle loro attività e per un futuro davvero incerto. C’è chi invece di notte lavora e si sta recando a prendere servizio. Gli agenti della Sottosezione di Sala Consilina durante i controlli intercettano gli stati d’animo dei conducenti dei mezzi fermati. Con rigore e gentilezza dopo aver chiesto i documenti si interessano ai motivi che hanno spinto quelle persone ad uscire dopo le 23. “Sta andando a prendere la figlia all’autobus”, ci dice il Comandante Molinari dopo aver fermato un uomo. “Siamo poliziotti, ci raccontano, ma anche genitori e viviamo il territorio in cui prestiamo servizio”. Con loro analizziamo anche quando sta accadendo in quei momenti a Napoli, ad Eboli e Salerno. E proprio in questo momento, uno degli agenti visibilmente preoccupato racconta della sua apprensione per il figlio in servizio nell’Esercito a Napoli, durante gli scontri di ieri sera. Il Comandante Molinari ed i suoi agenti tracciano un bilancio positivo della prima notte di coprifuoco e ci raccontano che il Vallo di Diano anche durante il lockdown ha rispettato con attenzione le prescrizioni imposte, tranne alcuni casi disparati.  Sono fiduciosi nelle parole e nei loro volti sulla futura condotta dei cittadini del Vallo di Diano, ma allo stesso tempo preoccupati e coscienti che anche nel nostro territorio i prossimi mesi saranno duri da affrontare sotto il profilo sanitario, economico e quindi sociale.-italia2tv-

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