Elezioni regionali, gli sconfitti. Pica: “Il vento della politica è cambiato”. Di Brizzi: “Eletti abbiate cura della nostra provincia”

Sono diversi gli sconfitti di questa campagna elettorale, chi non ha ricevuto il consenso sperato come Donato Pica, chi pur di fronte a una pioggia di voti non è riuscito a entrare in consiglio regionale, come Simone Valiante. I grandi sconfitti ovviamente sono innanzitutto Caldoro e Ciarambino, surclassati da Vincenzo de Luca: “Gli elettori hanno sempre ragione. Non faccio come qualcuno a sinistra che, quando perde, dice che gli elettori non capiscono. Dobbiamo offrire qualcosa di più e di meglio. Se abbiamo presi più voti in Toscana, terra rossa con mille difficoltà, evidentemente qualche errore si è commesso in Puglia e in Campania. Quando perdi, devi raccogliere il messaggio degli elettori. Evidentemente, le candidature di Caldoro e di Fitto non hanno scaldato i cuori». Così il leader della Lega, Matteo Salvini. Il partito del Carroccio non ha sfondato ed è stata una delle cause della sconfitta di Valentino di Brizzi in provincia di Salerno con poche migliaia di preferenze: “Quando subisci una sconfitta politica non puoi che prenderne atto e accettarne le conseguenze. Ho creduto con forza e convinzione in questa sfida. L’ho fatto spendendoci le mie energie, grazie anche a quanti mi hanno sostenuto. La gente del mio territorio ha deciso di affidare ad altre mani il proprio destino. Complimenti sinceri a chi, eletto dal popolo, dovrà assumersi questa responsabilità. Abbiate cura della nostra Provincia”. Pochi voti anche per Donato Pica che ha appoggiato la lista legata a Clemente Mastella. “Ringrazio di vero cuore i coraggiosi che mi hanno concesso la loro fiducia. Evidentemente i venti sono cambiati ed anche la politica è diversa. di questo, doverosamente, devo prendere atto”. Grande amarezza, invece, per Simone Valiante non eletto nonostante gli 80.000 voti di lista e i 12.000 voti personali: “Un resto altissimo di 35.000 voti mi tiene fuori dal consiglio regionale per un sistema elettorale assurdo. Non dimentico il consenso della mia terra e la grande fiducia che avete voluto tributarmi. Non avrò ahimé gli strumenti istituzionali per difenderla, ma sapete sempre che ci sarò per le nostre battaglie”.-italia2tv-

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