Carcere di Sala Consilina. L’avv. Paladino:”La riapertura è possibile, se ne discuta in Consiglio comunale”
La possibile riapertura della casa circondariale di Sala Consilina è stato il tema della conferenza stampa che ha avuto luogo questa mattina, presso il bar Coppola a Trinità, convocata dal presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Angelo Paladino.
L’avvocato, sulla base della relazione che il Presidente della Corte d’Appello di Potenza Rosa Patrizia Sinisi ha reso sul tema in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario, ha inviato una lettera al sindaco Francesco Cavallone e a tutti i consiglieri comunali.
“La relazione con molto coraggio dice cose che normalmente i magistrati non dicono per convenienza – esordisce Paladino -. La dottoressa Sinisi prende spunto dalla struttura del Tribunale di Sala Consilina per denunciare le difficoltà. Abbiamo un circondario, quello del Tribunale di Lagonegro, che è senza carcere. Denuncia il fatto che sono costretti a mandare i detenuti a Castrovillari, Salerno o Potenza e sottolinea il fatto che non si hanno i soldi per consentire a magistrati e cancellieri di arrivare presso queste strutture. Il carcere di Sala può riaprire se portato a 51 presenze, come è previsto in un progetto di ristrutturazione con l’impegno di spesa di 220mila euro”.
Come sottolineato più volte il DAP non ha dato risposte dopo un incontro avuto nell’ottobre 2018 con il sindaco e il Consiglio dell’Ordine. Nella relazione è stato sottolineato anche che la riapertura rappresenta una esigenza concreta non solo per avvocati, magistrati e personale amministrativo ma “soprattutto per i detenuti e i loro familiari che hanno diritto ad essere ristretti vicino ai luoghi di residenza”.
“Questo è un argomento da portare immediatamente in Consiglio in modo da sfruttare questo documento ufficiale e sollecitare il DAP per una risposta positiva alle richieste provenienti dal territorio e dalla Magistratura – continua – Credo che questa occasione vada sfruttata al meglio e tempestivamente senza alcun rinvio a settembre, momento non favorevole in quanto concomitante con la campagna elettorale”.
Presente all’incontro anche Franco Lamanna, presidente del Comitato Pro Tribunale. “Sono molto deluso di questi sindaci che si fanno eleggere nel nostro meraviglioso Vallo di Diano che però resta abbandonato a se stesso e derubato da altri paesi limitrofi – commenta-. Non si interessano dell’amministrazione della cosa pubblica. Da cittadino sono deluso perché noto una grande apatia”.
– Annamaria Lotierzo – ondanews -
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