Da ieri anche l’ospedale “Luigi Curto” di Polla è entrato nella fase due. Superata l’emergenza e dimessi tutti i pazienti contagiati dal Coronavirus e con la necessità di riprendere anche le funzioni “ordinarie” si è iniziato il lavoro di ripristino dei reparti. Ricordiamo, infatti, che circa un mese e mezzo fa per fronteggiare la pandemia era stata allestita un’area Covid – dal costo di circa 500mila euro – nel primo piano della struttura accorpando tutti gli altri reparti al secondo e al terzo piano, un’area diretta dal dottore Domenico Rubino. L’entrare nella fase due, l’aver superato la prima ondata di emergenza (sperando che resti solo una) e la necessità di riprendere il lavoro sanitario ordinario ha fatto accelerare le operazioni da parte dello staff del direttore sanitario Luigi Mandia. E così ieri si è tornati anche a operare per interventi non urgenti. Una buona notizia, quella del rientro, in quanto ratifica l’uscita dall’emergenza sanitaria per il Vallo di Diano, anche se – ovviamente – occorrerà ancora essere molto attenti. Per questo motivo restano almeno dieci posti letto Covid. L’ex area “Post covid” è diventata quella Covid e i restano anche i posti letto nella rianimazione Covid (dove è posizionata la stanza di psichiatria). Allo stesso tempo restano anche le tende pretriage e i container per il filtraggio dei pazienti.-italia2tv-
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