Il reparto Covid di Polla un esempio per la sanità salernitana. Nessun contagio tra i sanitari ma verrà smantellato
Nessun contagio da Coronavirus tra i sanitari del reparto Covid di Polla. Un dato importantissimo, visti i casi di infermieri e medici a contatto con pazienti covid e colleghi impegnati per affrontare l’emergenza, rimasti contagiati in diverse strutture della provincia di Salerno. Un’eccellenza che ha portato i vertici sanitari dell’Asl di Salerno a ispezionare il reparto pollese per conoscere i dati e l’organizzazione dei percorsi, così da “prendere esempio” ed applicare le buone pratiche anche in altre strutture dedicate ad affrontare l’emergenza Coronavirus in provincia di Salerno.Il reparto Covid di Polla, diretto dal dottore Rubino, con 12 posti letto ha affrontato l’emergenza, seppur con diverse difficoltà date dall’eccezionalità di quanto stava accadendo e dalla difficoltà iniziale a reperire dispositivi di sicurezza, con grande professionalità del personale. Turni massacranti, senza mai fermarsi, quando il reparto era quasi pieno ed anche la rianimazione era satura, sempre con l’attenzione di evitare il contagio, di evitare di trasmettere il virus anche fuori dalla struttura ospedaliera. Non è una cosa facile, ma a Polla fino ad ora ci sono riusciti. Ora sono tre i pazienti ricoverati al Covid di Polla. Nessuno si trova in rianimazione. Un esempio, un’eccellenza per la provincia di Salerno che però presto verrà ridimensionato e poi forse smantellato. Sembra, ancora nulla è ufficiale, che le disposizioni regionali prevedano un ridimensionamento del reparto, ora allestito al posto di quello di cardiologia, ed il suo spostamento nell’ala ovest del primo piano del “Curto” di Polla, dove ora si trova l’area post Covid. I posti da 12, saranno probabilmente dimezzati. La prospettiva futura però, sembra prevedere il completo smembramento del reparto. La struttura ospedaliera di riferimento per i malati di Coronavirus, nell’area sud della Provincia di Salerno, è stata individuata nel Covid Hospital di Agropoli. Nulla di certo ancora, non essendo ancora note le direttive anche in materia sanitaria del governatore De Luca, per la fase 2.-italia2tv-
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