“Il PalaZingaro, chiuso con una ordinanza sindacale, potrebbe riaprire nel giro di una settimana: speriamo tutti che sia vero, ma soprattutto speriamo che, nel riaprire, venga garantita la sicurezza degli utenti”. Dopo la conferenza stampa voluta dal sindaco Cavallone, non si fa attendere la replica del Gruppo Consiliare di Minoranza “SaleSI” sulla vicenda della chiusura del PalaZingaro di Sala Consilina.
“Ad oggi –evidenziano i SaleSi attraverso una nota stampa- il palazzetto dello sport è carente dal punto di vista della sicurezza ed è sprovvisto di certificazione antincendio almeno dal 2016 (non da 15 giorni). E se non fosse stato per i controlli scaturiti da tafferugli registratisi durante una partita, probabilmente si sarebbe andati avanti in tale condizione di “non-sicurezza” per molto tempo ancora!”. Il gruppo consiliare guidato da Mimmo Cartolano evidenzia come gli adeguamenti che da qui a qualche settimana dovranno essere operati non siano poca cosa, tanto da comportare una spesa di circa 60mila euro. “60mila euro che –attaccano i SaleSI- con una visione più ad ampio raggio dell’attività amministrativa, potevano essere reperiti grazie alle economie derivanti dalla Summer Universiade Napoli 2019, messe a disposizione dalla Regione Campania, previa manifestazione di interesse da parte dei Comune. Oppure grazie ai finanziamenti del bando Sport e Periferie, che al vicino Comune di Atena Lucana hanno portato circa 430mila euro. Sala Consilina invece si ferma agli spot elettorali -continuano dal gruppo di opposizione salese- così come fatto per il canile (pronto 12 mesi fa), per il PUC (sventolato dai palchi dei comizi elettorali), per i concorsi ( banditi in piena campagna elettorale e di cui non si ha più notizia)”. Dal Gruppo SaleSI ovviamente si manifesta la speranza che per il PalaZingaro le sorti siano diverse. “Ma è inaccettabile –si legge ancora sulla nota stampa- che il Sindaco si vanti di riaprire il palazzetto (sotto sua esclusiva responsabilità fino a quando non saranno terminati i lavori). Dovrebbe invece di chiedere scusa per non aver vigilato affinchè tale chiusura non si verificasse proprio! Eppure sostiene di dover porre rimedio alla “cattiva gestione delle amministrazioni precedenti! Caro Sindaco –concludono dal Gruppo SaleSI- nel ricordarti che dal 2004 sei in amministrazione (prima come Assessore allo SPORT e poi come Sindaco), decidi se ci sono responsabilità da parte delle amministrazioni precedenti (di cui facevi parte), oppure se il Palazingaro, possa diventare il fiore all’occhiello dell’attuale Assessore allo Sport solo nei periodi di campagna elettorale!”.
-italia2tv-
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