Sala C., Avv. Paladino: "Il carcere rimane chiuso per l'inerzia colpevole della politica"


Nella conferenza stampa sul tema “La riapertura del tribunale e delle carceri, tra speranza, illusioni ed inerzia” che si è tenuta ieri a Sala Consilina, indetta dall’Avv. Angelo Paladino e coordinata dal giornalista Pietro Cusati, è stata ribadita l’inattività della politica se non arrivano risultati concreti tanto per l’ex tribunale quanto per il carcere. L’Istituto penitenziario di via Gioberti a Sala Consilina resta chiuso. Eppure c’è una sentenza del Consiglio di Stato che, nel 2016, ha annullato il provvedimento di chiusura disposta nel 2015 dall’allora Ministro della Giustizia Andrea Orlando. C’è un’ipotesi progettuale per l’ampliamento della struttura a 51 posti senza costi per lo Stato accollandosi il Comune tutte le spese pari a 220.000. Ci sono le criticità legate al sovraffollamento delle carceri che chiedono di essere risolte con urgenza. Nulla però si muove. A lamentare tale situazione è proprio l’Avv. Angelo Paladino, che attribuisce all’inerzia colpevole delle amministrazioni comunali interessate da tale spoliazione la mancanza di buone nuove per l’istituto penitenziario di Sala Consilina. Rosa ROMANO -unotv-

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