Asl Salerno. Esaurito il budget per la sanità convenzionata, prestazioni a pagamento


Puntuale come un orologio svizzero, da oggi un nuovo blocco delle convenzioni per le analisi del sangue e le radiografie in regime convenzionato nell’ambito dell’Asl Sa. Sono già esauriti i tetti di spesa trimestrali ovvero le risorse da dare al privato accreditato per il periodo ottobre-novembre-dicembre. L’ASL ha comunicato ai centri privati convenzionati le date di esaurimento dei tetti di spese per esami di laboratorio e di diagnostica. Domani, 10 novembre, termina il budget per la Cardiologia. Mentre per la pneumologia ci sono risorse fino a fine anno. La speranza è che dopo la trasmissione dei dati ufficiali che tutti i centri devono inviare entro il 10 novembre ci possa essere qualche modifica alle date presunte di sforamento. Se confermate invece, fino alla fine dell’anno, i salernitani che hanno bisogno sono costretti a pagare di tasca propria l'intero importo delle prestazioni sanitarie richieste non potendo più usufruire delle convenzioni, altrimenti deve inserirsi nelle liste d'attesa delle strutture pubbliche con i tempi ben noti a tutti. Oppure, l’altra triste scelta, è di rinunciare alle cure! Mesi duri per tanti utenti soprattutto per quelli appartenenti alle fasce più deboli ovvero anziani ed esenti. “Per affrontare la criticità degli sforamenti dei budget assegnati alla specialistica ambulatoriale accreditata c'è bisogno di interventi strategici essenziali. Da Palazzo Santa Lucia sembra inizia muoversi qualcosa – come riporta IlMattino - Pare in questa fase di programmazione 2020 la Regione abbia seriamente intenzione di rivedere i finanziamenti alle strutture accreditate e di aumentare i volumi massimi di prestazioni autorizzati, rendendoli più vicini alle reali esigenze. A questo, poi, si aggiungerebbe anche una rimodulazione dei periodi di monitoraggio, che passerebbero dall'attuale riparto trimestrale a quello a sei mesi o addirittura tornare a quello annuale”. Rosa ROMANO -unotv-

Commenti