“L’ospedale di Polla è al collasso: mancano medici ed infermieri”: la denuncia di CGIL e Comitato “C.U.R.O.”


La grave carenza di personale medico all’ospedale Luigi Curto” di Polla è oggetto, per l’ennesima volta, di un documento di denuncia indirizzato al Presidente della Giunta Regionale, Vincenzo De Luca e ai vertici aziendali dell’Asl Salerno. Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato delle oggettive difficoltà a far partire la Rete Stroke all’ospedale di Polla per mancanza di medici nel reparto di Neurologia. Un progetto di grande importanza che rischia di rimanere solo sulla carta. E al centro della nota inviata dalla CGIL e dal Comitato “C.U.R.O.” c’è proprio il rischio di emergenza sanitaria che potrebbe determinarsi a breve presso i reparti di Neurologia, Pediatria, di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Polla. Eppure numeri alla mano ricorda il sindacato ed il comitato nel reparto di Neurologia di Polla “nel periodo intercorrente tra il 1 gennaio ed i primi di settembre del 2019 sono stati effettuati 537 ricoveri, inoltre in relazione all’elevato numero di patologie cerebro-vascolari che si verificano nel Vallo di Diano e nei territori confinanti è in costante aumento il numero delle prestazioni del reparto. Risultati che si sono raggiunti grazie alla abnegazione e all’impegno del personale medico e infermieristico assegnato”. Già lo scorso mese di luglio era stata segnalata anche un’altra emergenza: in Ortopedia la collocazione in quiescenza dei Dirigenti permetteva di garantire le prestazioni mediante due soli medici di cui uno svolge il ruolo di Direttore della U.O. e di due specialisti ambulatoriali che collaborano con il reparto. “ Ma la collocazione in quiescenza di due Dirigenti Medici, non sostituiti, e la cronica e indecente carenza di Specialisti Ortopedici, si legge nella nota, ha determinato la riduzione, sia della metà dei posti letto, sia della conseguente sospensione provvisoria dell’ambulatorio, per gli esterni, con disagi pesantissimi per l’ utenza”. La nota stampa denuncia anche “la precarietà e l’incertezza che si vive nel reparto di Pediatria e del Nido. Non solo è evidente e preoccupante ma soprattutto è urgente e non più rinviabile una soluzione, da parte della Direzione Generale, strutturale e definitiva”. Infine CGIL e “C.U.R.O.” sollevano anche un altro grande problema che attaglia la struttura di Polla: la carenza di infermieri e di Operatori Socio Sanitari. emergenza che si vive in raparti come Ortopedia, Fisiopatologia Respiratoria, Geriatria, Ematologia e soprattutto al Pronto Soccorso. Situazioni al limite che rischiano di creare un vero e proprio blocco delle attività all’ospedale di Polla. Infine è paradossale il disservizio creato agli utenti e agli impiegati nell’ex struttura ospedaliera di Sant’Arsenio, dove l’ascensore ubicato proprio all’ingresso dello stabile è fuori da ben 8 mesi!-italia2tv-

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