I matrimoni civili e le “promesse” in alcune aree della Certosa di Padula: la decisione della giunta


Una cornice da favola per i matrimoni civili a Padula: la Certosa di San Lorenzo. Infatti la giunta guidata dal sindaco Paolo Imparato ha deliberato a favore della realizzazione delle cosiddette “Cerimonie Simboliche” in alcune aree del monumento. Si tratta del rinnovo “della promessa matrimoniale fatta – si legge sulla delibera di giunta – quale suggello di un patto d’amore” e per questo è stato deciso per l’autorizzazione per la celebrazione di matrimoni di rito civile, delle promesse di matrimonio e delle “cerimonie simboliche”, anche al di fuori della Casa comunale. Le aree scelte sono la Sala Multimediale (ex ufficio turistico); la Chiesa delle Donne; la Corte della Spezieria, nei mesi da aprile ad ottobre; il Loggiato della Spezieria, nei mesi da aprile ad ottobre. “Il Comune di Padula vuole così – si legge sul documento – una maggiore e migliore fruibilità del servizio di celebrazione dei Matrimoni e costituzione delle Unioni Civili, e intende adottare misure volte ad ampliare la possibilità di scelta di luoghi in alternativa alle sedi tradizionali dell’edificio comunale”.-italia2tv-

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