Si è svolto, ieri sera, il Consiglio comunale di Polla che ha visto la trattazione di diversi punti all’ordine del giorno. La seduta è cominciata con la presa d’atto delle dimissioni dell’assessore Teresa Maria Pascale e l’entrata in Consiglio del primo tra i non eletti nelle ultime elezioni, Graziano Vocca.
“Sono molto felice di essere ritornato a far parte del Consiglio, ma non sono contento delle dimissioni di Pascale – dichiara Vocca – E’ una donna forte e ho avuto modo di ammirare la sua correttezza politica. Sono in grande difficoltà perché sono successe tante cose dallo scorso giugno. Sono stato dimenticato e messo da parte dal sindaco dopo il duro lavoro svolto per lui. Oggi non mi riconosco più in questa compagine, sono saltati tutti i principi della politica e dell’amicizia. Con grande tristezza e convinzione comunico la mia uscita dalla maggioranza. Mi colloco in una posizione indipendente“.
“Non voglio aggiungere nulla, siamo in democrazia – replica il sindaco Rocco Giuliano – Bisogna però ricordare anche il passato, il consigliere è stato chiamato più volte e non ha risposto. Bisogna farsi un esame di coscienza“.
Giuliano ha ringraziato l’assessore Pascale per il grande lavoro svolto in questi anni con passione e determinazione. “Tutto questo ha provocato in me un grande dispiacere – aggiunge – Spero che un giorno metta da parte i rancori e che i rapporti di stima non vengano lesi“.
Durante il Consiglio si è parlato dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e delle tariffe per la Tari. Come sottolineato dall’assessore Giuseppe Curcio, c’è un leggero aumento dei costi rispetto all’anno precedente a causa dell’aumento del costo dello smaltimento della frazione indifferenziata e organica e dell’aumento dei costi dei servizi forniti.
Il vicesindaco Massimo Loviso ha reso noto che le altre tariffe di Imu, Tasi e Irpef restano inalterate, fatta eccezione per il costo del servizio idrico che subirà un aumento.
“Non capisco perché non si riescono ad abbassare le tasse – dichiara Fortunato D’Arista – L’Imu non è variata perché abbiamo già toccato la soglia massima e per quanto riguarda l’Irpef siamo tra le più alte della provincia di Salerno. Facciamo qualcosa per rilanciare il paese”.
Gli argomenti sono stati approvati a maggioranza con il disappunto dei consiglieri di minoranza e il relativo voto negativo.
– Annamaria Lotierzo – ondanews-
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