I cacciatori valdianesi abbandonano centinaia di bossoli: raccolti dalle Guardie Venatorie Italcaccia
Raccogliere i bossoli sparati con i propri fucili è un obbligo per ogni cacciatore, che però purtroppo non sempre viene adempiuto, con gravi conseguenze per l’ambiente e per la natura.Accade anche nel Vallo di Diano che i bossoli vengano abbandonati nel corso delle battute e non recuperati, e adesso che la stagione di caccia si è conclusa sono numerose le segnalazioni di questa dannosa violazione delle norme vigenti, che ha lasciato un po’ ovunque bossoli e cartucce deleteri per l’ambiente.Per questo motivo le Guardie Venatorie dell’Associazione Italcaccia, operanti nel territorio di Ambito Territoriale di Caccia 2 (ATC 2), che comprende un vasto territorio a sud di Salerno ed anche molti comuni del Vallo di Diano, hanno organizzato domenica una giornata dedicata alla pulizia di alcune aree dove erano stati segnalati bossoli abbandonati, che si è svolta nei boschi e nei territori di caccia valdianesi.Un modo per arginare il fenomeno, e per sensibilizzare contro quella che non è soltanto una cattiva abitudine, ma un reato. I bossoli sono stati rinvenuti, tra l’altro, a poca distanza da alcune arterie stradali, tra le quali la Strada Statale 598 di Fondo Valle d’Agri, a dimostrazione di un’altra violazione ancora più grave compiuta dai cacciatori: la caccia è infatti vietata a una distanza inferiore ai150 metri dalle strade.Impegnati sul campo in questa giornata Stefano Laneve, Assistente Capo delle Guardie Venatorie dell’Associazione Italcaccia ATC2, insieme ai colleghi Rosario Giordano, Francesco Pascuccio e Nicola Nardiello. La giornata è stata svolta in collaborazione con l’amministrazione comunale di Atena Lucana: in particolare l’assessore all’Ambiente Carmine Cancro ha assicurato la disponibilità del Comune atenese per il costo necessario al corretto smaltimento delle cartucce raccolte.-italia2tv-
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