Sant’Arsenio: cala il sipario della VII edizione del Festival Teatrale Santarsenese


E’ calato il sipario ieri sera sulla VII edizione del Festival Teatrale Santarsenese, che ha avuto luogo presso il Teatro comunale “G. Amabile” di Sant’Arsenio. La serata ha avuto inizio con la premiazione delle Compagnie e degli attori che hanno partecipato alla kermesse e una menzione alle testate giornalistiche che hanno collaborato alla riuscita dell’evento a cui è stato consegnato un attestato di partecipazione, tra queste presente anche Ondanews. Il premio per il miglior allestimento scenico è stato consegnato alla Compagnia “‘A Zeza” di Sant’Agnello; Antonio De Stefano della Compagnia “Ipercaso” ed Erika Barone dell’associazione “I Ragazzi di San Rocco” di Sala Consilina sono stati premiati come miglior attore e attrice non protagonista. Una menzione speciale è stata anche consegnata al piccolo Antonio Pingaro della Compagnia “Attori per caso” di Battipaglia, mentre ad aggiudicarsi il premio gradimento del pubblico è stata la Compagnia “Le Voci di Dentro” di Salerno. Sono invece stati reputati dalla giuria come miglior attore e attrice caratterista Pierpaolo Iorio della Compagnia “Il Sipario” di Agropoli e ed Enza Priore della Compagnia “Tempo e Memoria” di Polla. Il premio speciale Sebastiano D’Amato è andato alla Campagnia “Stabile” di Bellizzi mentre il premio Giuseppe Amabile è andato alla Compagnia “Voci di Dentro”. Il premio miglior regia è stato consegnato ad Enza Tardugno della Compagnia “Edoardo” di Sala Consilina e sono stati scelti come miglior attrice e attore protagonista Franca Ciccarelli di “Tempo e Memoria” e Marco Reggiani delle “Voci di Dentro”. A calcare il palcoscenico in occasione della serata conclusiva sono stati i padroni di casa, la Compagnia Teatrale”Sant’Arsenio – Ieri, Oggi e Domani“, che hanno messo in scena lo spettacolo “Ancora una volta noi” per la regia di Luigi Biscotti. La storia racconta le vicende che hanno visto protagonista la Compagnia dal 2012 ad oggi. Lo spettacolo si divide in due parti, nella prima parte sono raccontati i primi anni di vita delle Compagnia e le prime commedie portate in scena in vernacolo santarsenese e la seconda parte sono ripercorse le commedie degli ultimi anni in chiave decisamente più moderna. – Annamaria Lotierzo – ondanews

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