Nascite stabili nel Vallo di Diano e Tanagro con 456 neonati. Il 2018 si conferma anno “azzurro”


La nascita di un bambino in una comunità è sempre un momento bello e intenso che conserva tantissimi significati: tra questi, senz’altro, risulta la garanzia per il futuro e la sopravvivenza del territorio. Il 2018 nel Vallo di Diano e Tanagro si è concluso all’insegna della stabilità con 456 nati confermando, seppur con un lievissimo aumento, i numeri del 2017 (452). Inoltre, nel dettaglio, anche la curva delle statistiche demografiche dell’anno 2018 nei comuni del comprensorio valdianese, offerta grazie al supporto degli Uffici dei Servizi Demografici, non registra particolari flessioni se non in qualche caso particolare. Il più alto tasso di natalità, ancora una volta, lo registra il Comune di Sala Consilina con 97 nascite (96 nel 2017). Seguono il Comune di Montesano di Marcellana con 50 nascite (47 nel 2017) e Polla con 47 (46 nel 2017). Nella media con la densità di abitanti, seppure con un lieve decremento, Comuni come Sassano con 42 nati (38 nel 2017), Padula con 37 nati (40 nel 2017). Brusco calo per il Comune di Teggiano che scende a 38 nascite rispetto alle 50 del 2017. Stabili le nascite nei Comuni di Buonabitacolo con 22 bebè come il 2017, Atena Lucana con 18 (20 nel 2017), San Rufo con 10 come nel 2017 e Auletta con 12 (9 nel 2017). Natalità in calo a San Pietro al Tanagro con 9 nascite (16 nel 2017) mentre registrano un buon aumento i Comuni di Sant’Arsenio con 22 bebè (11 nel 2017), Sanza con 19 (9 nel 2017) Caggiano con 17 (10 nel 2017). La cicogna ha fatto visita poche volte a Casalbuono con 8 bebè (6 nel 2017) e a Pertosa con 4 (6 nel 2017). Il Comune di Monte San Giacomo registra invece il minor numero di nati del Vallo di Diano con solo 2 bebè (5 nel 2017) mentre nel Tanagro è Salvitelle con 2 nascite (0 nel 2017). Il 2018 è stato, inoltre, un anno “azzurro” con 246 maschi rispetto alle 210 femmine. Il boom di nascite maschili è stato maggiormente nei Comuni di Sala Consilina e Montesano sulla Marcellana mentre gli unici Comuni che hanno registrato un maggior numero di femmine sono Teggiano, Sant’Arsenio e Casalbuono. Un anno, occorre ricordare, che ha visto affrontare anche la questione chiusura Punto Nascita dell’ospedale “Curto” di Polla a causa dei volumi di attività inferiori ai 500 parti e sulla quale cittadini, sanitari e amministratori stanno lavorando affinchè si scongiuri definitivamente ogni possibilità di sospensione del servizio. La nascita è un evento ricco di gioia e chissà che questo 2019 non sia l’anno fortunato per tante coppie valdianesi che cullano il desiderio di mettere al mondo un bebè accompagnati da quella stabilità economica, sociale e sanitaria sempre più precaria. Per neo-genitori, ma anche per tutti coloro che stanno per mettere alla luce un bebè in questo 2019 iniziato da qualche settimana, un caloroso augurio dalla redazione di Ondanews.it. – Claudia Monaco – ondanews

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