Consorzio di Bonifica Vallo di Diano – Tanagro, la storia infinita: “ostaggio” di Provincia e Regione per due anni


Anche questa è una notizia: quasi due anni dopo le elezioni, la politica ha finalmente completato il quadro del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano-Tanagro per il quinquennio 2016-2021, e si potrà procedere all’elezione del Presidente. Martedì scorso le dimissioni del presidente pro-tempore Giuseppe Fornino, che ha diretto l’Ente nel corso di questo lunghissimo periodo necessario alla Provincia di Salerno e soprattutto alla Regione Campania per effettuare le proprie nomine. Vale la pena a questo punto fare un riepilogo della situazione, visto che le elezioni del Consiglio dei Delegati del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano-Tanagro risalgono al mese di dicembre del 2016. La consultazione -sembra passato un secolo- aveva decretato la vittoria di Beniamino Curcio e dell’UDC: la lista “Per la nostra Terra” aveva conseguito una valanga di voti, ottenendo l’elezione di 7 consiglieri su 10. Lo stesso Curcio, fin da subito, era sembrato in pole position per la carica di Presidente. La lista di Curcio, quasi tutta a riferimento UDC, aveva eletto Emilio Brunetti in Fascia 1, lo stesso Beniamino Curcio, Paolo D’Elia e Vincenzo Tardugno in Fascia 2, Mario Ubaldo Trezza e Anna Di Somma in Fascia 3 e Paolo Carrano in Fascia 4. Gli altri 3 consiglieri eletti erano stati Raffaele Ippolito in Fascia 1 per la lista “Uniti per la bonifica del Vallo di Diano”, e Giuseppe Fornino e Francesco Trotta in Fascia 2 per la “Lista Fornino”. A questo punto era iniziato lo stallo, e l’attesa delle nomine nel Consiglio dei tre rappresentanti dalla Provincia e del membro di diritto che doveva essere nominato dalla Regione. Senza queste quattro nomine, che vanno ad aggiungersi ai 10 consiglieri eletti, non era infatti possibile procedere con l’elezione del presidente del Consorzio. Per non bloccare l’attività amministrativa dell’Ente, era subentrato provvisoriamente il Presidente pro-tempore che, secondo regolamento, è il consigliere eletto con il maggior numero di voti nella 2^ Fascia, considerata la più rappresentativa. Dunque Giuseppe Fornino aveva assunto la carica di presidente pro-tempore nel mese di febbraio 2017. A luglio 2017 la Provincia di Salerno aveva nominato i propri 3 membri nel consiglio dell’Ente: Gianfranco Cavallone, Vincenzo Chiappardo e Francesco Bellomo. Un anno e tre mesi dopo, a maggio 2018, anche la Regione Campania aveva nominato il proprio rappresentante: il teggianese Paolo Gallo. E arriviamo così agli ultimi sviluppi: martedì scorso il Consiglio dell’Ente ha approvato il conto consuntivo 2017 e convalidato le nomine dei membri del Consiglio dei Delegati indicati dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania. Il presidente pro-tempore Giuseppe Fornino ha rassegnato quindi le dimissioni, aprendo la strada alla nuova fase che dovrebbe –il condizionale a questo punto è d’obbligo- portare a breve all’elezione del nuovo presidente. -italia2tv-

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