Chiusura Punto Nascita a Sapri. Il Consiglio comunale impugna la decisione dinanzi al TAR


Il Sindaco di Sapri Antonio Gentile ha convocato ieri, presso l’Aula Magna dell’ospedale “Immacolata” di Sapri, un Consiglio comunale straordinario per affrontare ancora una volta il problema della chiusura del Punto Nascita del nosocomio saprese, come previsto nei giorni scorsi dal Comitato Nascite Nazionale. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la richiesta da presentare alla Regione Campania, ossia di rivedere con urgenza la deroga negata all’ospedale saprese relativa al mantenimento del reparto di Ostetricia, la cui disattivazione comporterebbe notevoli problemi per tutti gli abitanti del Basso Cilento. Prevista anche la presenza di una delegazione del Comitato dei Sindaci del Distretto 71 durante la rivalutazione in Regione Campania della deroga al mantenimento del Punto Nascita dell’ospedale Saprese. È stata poi fatta richiesta da parte del Consiglio comunale agli organi di Governo centrale di rivedere la normativa vigente per i Punti Nascita al di sotto dei cinquecento parti all’anno con condizioni geografiche difficili, la cui chiusura comporterebbe notevoli danni per l’intero territorio cilentano. Inoltre è stato dato incarico all’avvocato Felice Lentini, del Foro di Salerno, di tutelare gli interessi del Comune di Sapri per un ricorso al Tar contro il decreto adottato dalla Regione Campania che regola la materia relativa al mantenimento dei Punti Nascite. Da parte del capogruppo di minoranza Giuseppe del Medico è stata anche chiesta una convocazione settimanale della Conferenza di tutti i capigruppo comunali per discutere delle problematiche che riguardano l’intero territorio di competenza. Il Sindaco Gentile infine ha previsto che tali provvedimenti vengano adottati da tutti i comuni membri del Distretto 71, per portare avanti una battaglia che interessa tutti gli abitanti del basso Cilento. – Maria Emilia Cobucci – ondanews-

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