Riapertura carcere di Sala Consilina. L’avv. Angelo Paladino chiede un incontro con il Ministro Bonafede


Ha avuto luogo questa mattina a Sala Consilina, presso il bar Coppola, la conferenza stampa dell’avvocato Angelo Paladino sulla tormentata vicenda della possibile riapertura della casa circondariale di Sala Consilina. Lo scorso 16 ottobre, infatti, l’Amministrazione comunale e il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone, grazie alla disponibilità del Senatore del Movimento Cinque Stelle Franco Castiello, si sono recati presso il Ministero della Giustizia per discutere sulla questione. Si apriva così una speranza anche per una possibile riapertura del Tribunale di Sala Consilina, che avrebbe portato ad un miglioramento dei servizi in tutto il comprensorio del Vallo di Diano. “Viviamo una situazione di forte crisi economica – ha dichiarato l’avvocato Paladino – e credo che Sala Consilina abbia bisogno di risorse sostanziali e di politici capaci di garantire nuove prospettive“. Purtroppo, l’esito dell’incontro non è stato positivo: da qui una denuncia aperta da parte dell’avvocato Paladino, presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani per la sezione di Sala Consilina. L’Amministrazione comunale aveva presentato un progetto di ristrutturazione per la casa circondariale per un valore di 220mila euro, ma i burocrati si sono opposti. “Non è una novità che i burocrati siano contrari alla ristrutturazione delle carceri – ha specificato Paladino – ma la volontà politica dovrebbe avere la forza di essere sovrastante alla volontà dei burocrati“. Infatti, il nuovo Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede potrebbe aprire il carcere di sua spontanea volontà e il Senatore Castiello, con la sua autorità, potrebbe facilmente intercedere in questo senso. “Chi può riaprire il carcere in questo momento è il Ministro Bonafede – ha concluso Paladino – Bisogna dunque chiedere con lui un incontro, in modo che possa autorevolmente risolvere la questione“. – Justine Biancamano – ondanews-

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