Dalla Lega del Vallo di Diano un esposto-denuncia sullo stato di degrado e abbandono del Fiume Tanagro
Il Coordinamento cittadino della LEGA – SALVINI PREMIER – VALLO DI DIANO con sede a San Rufo attraverso un esposto- denuncia punta i riflettori sullo stato di degrado ed abbandono nel quale versano il Fiume Tanagro e i suoi Affluenti. L’esposto denuncia, corredato con materiale fotografico allegato, lancia l’allarme su diverse problematiche.
“Rileviamo – si legge nel documento- cumuli di rifiuti vari bruciati, animali morti e resti di questi abbandonati negli alvei dei fiumi, letti e sponde degli stessi divenute vere proprie discariche a cielo aperto dove è stato abbandonato materiale di tutti i tipi che mette a rischio il regolare deflusso delle acque, facendo prima da ostacolo e poi da tappo nei pressi dei ponti”. Secondo gli esponenti della Lega del Vallo di Diano a rischio è anche l’ambiente, dunque la salute dei cittadini. Sotto osservazione sono in particolare il territorio compreso tra Teggiano e San Rufo ed il Torrente Marza, il torrente Bucana sempre nel territorio di Teggiano, località Riofreddo nel Comune di Padula e la zona “Ponte Cappuccini” al confine tra i comuni di Sala Consilina e Sassano, che versano -sempre secondo la Lega- in uno stato pietoso e non garantisce la sicurezza degli abitanti limitrofi e sicurezza della viabilità. Nel caso del Ponte Cappuccini si evidenzia come l’arteria stradale che attraversa il fiume è di primaria importanza, collegando più comuni, e che in occasione delle forti piogge a causa dello straripamento del fiume stesso (come spesso avvenuto negli anni scorsi) sia stato necessario chiudere la strada al traffico. “Il letto del fiume -si legge ancora nell’esposto-denuncia- è totalmente ricoperto da arbusti e la vasca è oramai colma di sabbia e di altri materiali, che le impediscono di assolvere alla sua specifica funzione durante la stagione delle piogge”. Ci sono poi criticità che riguardano sia strade le provinciali che quelle comunali, con guard-rail dei ponti divelti e danneggiati e quindi non in sicurezza. L’esposto della Lega si conclude con alcune richieste, come ad esempio conoscere a quale ente spetti la manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree segnalate e a chi spetti la messa in sicurezza quando vi sono rischi per l’Incolumità Pubblica. “Come mai il fiume Tanagro -si chiedono dalla Lega- facente parte della riserva naturale Foce Sele-Tanagro viene lasciato usare come discarica?” Per avere risposte e per confrontarsi sulla tenuta futura di tutto il tratto del fiume Tanagro e i suoi affluenti interessati, il coordinamento della Lega Vallo di Diano, al fine di garantire la sicurezza di tutti i Cittadini del Comprensorio ed Il rispetto della Res Pubblica, chiede la convocazione di un Tavolo di concertazione tra le parti per confrontarsi sulle varie argomentazioni.
-italia2tv-
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