Carcere di Sala Consilina, conclusa la Conferenza dei Servizi. Il Comune “cala gli assi” per la riapertura


Una lettera della Presidente della Corte d’Appello di Potenza che ribadisce l’indispensabilità e l’urgenza della riapertura del Carcere di Sala Consilina, e una perizia tecnica che dimostra come sia possibile l’ampliamento della struttura per accogliere 51 detenuti, con i necessari lavori tutti a carico del Comune. Sono i due importanti nuovi elementi presentati dal Comune di Sala Consilina a Roma lo scorso 3 settembre, nel corso dell’atto conclusivo della Conferenza dei Servizi sul Carcere salese, convocata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. L’iter della procedura era iniziato il 14 giugno, ed il prosieguo era stato rinviato prima al 30 luglio e poi al 3 settembre. A rappresentare le istanze del Comune di Sala Consilina e del territorio valdianese c’erano il sindaco Francesco Cavallone, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro Gherardo Cappelli, l’Avvocato del Comune di Sala Consilina Demetrio Fenucciu e il Senatore del M5S Franco Castiello. Una delegazione agguerrita, che non si è limitata a ribadire e approfondire tutte le ragioni che giustificano la riapertura del Carcere, ma ha messo sul tavolo anche nuove importanti carte prodotte dal Comune per perorare la propria causa. “Vale la pena ricordare -precisa il primo cittadino di Sala Consilina Francesco Cavallone- che il titolo della procedura avviata dal DAP era «Soppressione Istituto Penitenziario di Sala Consilina», giusto per chiarire le intenzioni di chi ci ha convocato. Ecco perché abbiamo presentato nuovi importanti elementi che, tra il primo ed il secondo incontro, erano già stati posti al vaglio del DAP”. La Presidente della Corte d’Appello di Potenza Rosa Patrizia Sinisi, nella sua missiva, ribadisce i disagi generati dalla chiusura del Carcere di Sala Consilina, che si ripercuotono nel vasto territorio di competenza originato dall’accorpamento dei Tribunali di Lagonegro e Sala Consilina. “Disagi vissuti quotidianamente non solo dai detenuti e dalle loro famiglie -sottolinea Cavallone- ma anche da Avvocati e Magistrati impegnati negli interrogatori di garanzia e costretti a girovagare per tre regioni (Basilicata, Calabria e Campania) per svolgere attività indispensabili”. Il Comune di Sala Consilina ha poi depositato la perizia di un tecnico di fiducia, nella quale si evidenzia come sia possibile realizzare l’ampliamento a 51 posti dell’Istituto Penitenziario. “Assumendoci -chiarisce Cavallone- anche l’onere dell’intero costo dei lavori, pari a circa 220mila euro, abbiamo voluto sgombrare il campo da tutti gli ostacoli che ci erano stati frapposti per giustificare la chiusura del Carcere: in particolare l’inadeguatezza della struttura e la mancanza di fondi per il suo ampliamento”. I tecnici del DAP si sono riservati di valutare la perizia prodotta dal Comune di Sala Consilina e depositata agli atti. “Voglio ringraziare pubblicamente -continua il sindaco di Sala Consilina- il senatore Franco Castiello per l’onestà intellettuale e l’impegno dimostrati. Anche nell’ultimo incontro Castiello si è speso con tutte le sue forze per perorare gli interessi del nostro territorio. Un ringraziamento va anche al Deputato Cosimo Adelizzi per la sua disponibilità. Prima di tutto da cittadino, e poi da sindaco, continuo ad essere ottimista: è ormai evidente che, in attesa di poter costruire una nuova Casa Circondariale degna di questo nome, la riapertura del Carcere di Sala Consilina rappresenta l’unica soluzione possibile per restituire i diritti che sono stati negati ai detenuti con la sua chiusura, e per alleviare i disagi causati a tutti gli operatori del settore”. Adesso si attende una comunicazione da parte del DAP. “Fermo restando -conclude Cavallone- che la decisione sarà conseguenza della volontà politica e degli indirizzi trasmessi ai tecnici e ai burocrati da parte dei nuovi dirigenti del Ministero della Giustizia”. Un chiaro messaggio rivolto al Ministro della Giustizia del M5S Alfonso Bonafede, e anche al Sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi, con il quale si è già svolto un incontro e si è avuta una continua interlocuzione nelle scorse settimane. -italia2tv-

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