Dolore e commozione, questa mattina, a Sala Consilina dove si sono svolti i funerali di Rosaria Lobascio, la 22enne deceduta in seguito ad un intervento di riduzione dello stomaco all’ospedale “Curteri” di Mercato San Severino.
La chiesa di Sant’Eustachio, gremita, in modo silenzioso e composto si è stretta al dolore straziante dei genitori Carmela e Domenico e della sorella Paola.
Commosso il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons Antonio De Luca, che ha officiato la cerimonia insieme ai parroci don Domenico Sant’Angelo, don Elia Guercio e don Michele Totaro.
“Una figlia di questa terra e di questa comunità che ha sempre partecipato attivamente da oggi partecipa dal cielo alla nostra eucarestia – ha esordito il vescovo – Quando siamo di fronte alla triste esperienza della morte insorgono nel nostro cuore interrogativi, sofferenza e dolore. Eventi che diventano ancora più insopportabili quando siamo di fronte ad una giovane vita ed è proprio in quel momento che come cristiani andiamo all’origine della nostra fede. Le anime dei giusti sono nella mani di Dio, nessun tormento. Oggi parliamo tanto dei giovani, del bisogno di riempire la loro vita di senso, di impegno e di significato e noi stiamo dando l’estremo saluto a Rosaria che aveva conosciuto Gesù e viveva con impegno il senso di appartenenza alla fede cristiana ed anche l’appartenenza alla comunità parrocchiale. Una ragazza abituata a dare il meglio di se ecco perché con una breve vita ha lasciato un segno nella vita delle persone che l’hanno conosciuta. Di lei la comunità custodirà il ricordo gioioso e vogliamo affidarle i giovani della nostra terra”.
Straziante il momento della lettura della lettera da parte della sorella che ha emozionato i presenti in chiesa.
A fine cerimonia, centinaia di palloncini, coriandoli e le note della canzone “Sarò libera” del suo idolo Emma Marrone hanno accolto il feretro che è stato accompagnato al Cimitero di Sala Consilina.
– ONDANEWS-
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