Redditi 2016. Sant’Arsenio è il comune con il reddito più alto, quello più basso ad Auletta


Il Dipartimento delle Finanze del MEF (Ministero delle Economie e delle Finanze) ha pubblicato i dati statistici relativi alle dichiarazioni dei redditi delle persone per singolo Comune, riferite al periodo d’imposta dell’anno 2016. Sono 40,9 milioni i contribuenti che hanno presentato la dichiarazione dei redditi nel 2017 per il lavoro eseguito nell’anno precedente. Dai dati si evince che, tra i Comuni del Vallo di Diano, Sant’Arsenio ha il reddito medio pro capite più alto, dove i cittadini hanno dichiarato una media di 15.200 euro e a seguire ci sono i comuni di San Pietro al Tanagro con 14.235 euro, Polla con 14.751 euro e Sala Consilina con 13.394 euro. Nella fascia dei 12mila euro troviamo i Comuni di: Casalbuono con 12.949 euro, San Rufo con 12.717 euro, Pertosa con 12.615 euro, Atena Lucana con 12.309 euro, Teggiano con 12.384 euro, ancora Buonabitacolo con 12.255 euro e Padula con 12.069 euro. Invece nella fascia di reddito medio dichiarato con valori intorno agli 11mila euro, troviamo: Montesano sulla Marcellana con 11.922 euro, Sassano con 11.528 euro, Monte San Giacomo con 11.329 euro e Sanza con 11.198 euro; nella stessa fascia sono presenti anche i due comuni del Tanagro, Salvitelle con 11.821 euro dichiarati e Caggiano con 11.520 euro. Il Comune di Auletta si posiziona in coda a tutti gli altri, con un reddito medio pari a 10.874 euro. Il reddito complessivo totale dichiarato dai Paesi del Vallo ammonta a circa 191.530 euro su un totale di 843 miliardi di euro dichiarati in tutta Italia, circa 10 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Nel 2016 il reddito medio nelle regioni del Sud, pur aumentato rispetto all’anno precedente è cresciuto meno rispetto alla media nazionale, con una variazione del reddito medio pari al +1,02%. Dai dati statistici sulle dichiarazioni dei redditi 2017 si evidenzia che i titolari di reddito da lavoro autonomo sono i contribuenti che dichiarano somme più elevate con guadagni medi in crescita del 9% rispetto al 2015, seguiti dai titolari di redditi d’impresa.-ondanews-

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