Evasione fiscale su 120 milioni di euro: indagato Sergio Annunziata. L’avvocato del vice sindaco di Atena Lucana respinge la mole di accuse
Sergio Annunziata, vice sindaco di Atena Lucana, ex sindaco del paese e presidente della conferenza dei sindaci, risulta essere indagato per una evasione fiscale su una base imponibile di 120 milioni di euro. L’avviso di conclusione indagini è stato notificato nei giorni scorsi e il suo legale, Nicola Senatore, ha già presentato le memorie difensive. L’esponente di spicco del Partito democratico salernitano è imprenditore nel mondo dei carburanti e proprio per il suo lavoro è stato iscritto nel registro degli indagati. È infatti accusato dalla Guardia di Finanza di Salerno in seguito alle indagini della Tenenza di Sala Consilina guidata dal luogotenente Giuseppe Iannarelli di aver sottratto a tassazione circa 120 milioni di base imponibile. Sergio Annunziata – secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine – è stato sottoposto a controllo fiscale ed è stato individuato a seguito di un’accurata attività di mappatura del territorio, che ha consentito di evidenziare un tenore di vita mantenuto dal contribuente diametralmente opposto alla sua dichiarata condizione reddituale. L’evasione rilevata si è concretizzata mediante l’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali obbligatorie per 43 milioni di euro di Irpef, 15 milioni di euro di Iva e 4,5 milioni di Irap. Per questi fatti il vice sindaco è stato denunciato e segnalato all’Agenzia delle Entrate. Ma si tratta di cifre confutate dalla difesa di Sergio Annunziata, guidata da Nicola Senatore, che ha nominato un perito di parte e ha fatto emergere una verità – secondo il legale – diversa. Relativamente all’evasione la somma indicata – ha fatto sapere il noto avvocato – non ha assolutamente riscontro reale, si tratterebbe invece di poche decine di migliaia di euro. Per questo motivo è stato dato incarico ad un consulente contabile che sta ricostruendo tutta la storia contabile e le anomalie che sono – sempre stando a quanto sostenuto nella tesi difensiva – frutto di omissioni fatte dal commercialista di fiducia di Annunziata a insaputa dello stesso vice sindaco. C’è fiducia da parte di Annunziata di poter chiarire in breve tempo tutta la vicenda, questo anche perché è stato evidenziato che, grazie agli elementi forniti, la Commissione Tributaria di Salerno ha disposto un ridimensionamento degli importi contestati.
-italia2tv-
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