Un ritrovamento quantomeno sospetto quello avvenuto 10 giorni fa sulle montagne di Petina. Un cercatore di tartufi, infatti, nei pressi della Grotta dell’Inferno, in località La Pila, ha rinvenuto delle ossa che hanno fatto pensare a dei resti umani. Immediatamente l’uomo ha allertato i carabinieri della Compagnia di Sala Consilina guidati dal Capitano Davide Acquaviva. Lo stesso Capitano però invita alla prudenza in merito a qualunque tipo di ipotesi. Non è certo infatti che le ossa siano umane e non è possibile accertarlo a livello visivo. Che si tratti di ossa animali o umane spetterà stabilirlo alla Procura di Lagonegro che potrebbe sottoporle all’analisi dei RIS o di un consulente nominato dalla stessa Procura. Nel caso in cui fosse accertata l’ipotesi di ossa umane, ovviamente si aprirebbero nuovi scenari investigativi tesi a stabilire l ‘appartenenza dei suddetti reperti ed i tempi di permanenza nel terreno.-italia2tv-
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