Sala Consilina. 30 dicembre "Presepe vivente" con l'Ass. "Arte e Mestieri"


L’Associazione culturale “Arte e Mestieri – Diego Gatta” di Sala Consilina organizza il “Presepe Vivente”, volto a promuovere non solo il territorio salese ma soprattutto ad aggregare gli abitanti della cittadina. L’evento è in programma per il giorno 30 dicembre. “L’idea – dicono gli organizzatori – è quella di far partire una fiaccolata con Maria e Giuseppe dalla Chiesa di San Pietro per le ore 18:00, con un momento di preghiera animato dal parroco Don Domenico Santangelo, proponendo scene che raccontano gli episodi più importanti della nascita di Gesù con una voce narrante fuori campo e personaggi che in abiti storici interpreteranno i protagonisti di questo racconto. Le scene toccheranno tutte le chiese del centro storico di Sala Consilina, per arrivare poi nei rioni di Santo Stefano – Sant’Eustachio, dove sarà allestita la grotta e avverrà la nascita di Gesù, con la celebrazione della santa messa presieduta da Don Domenico Santangelo per le ore 19:30. I personaggi del presepe saranno vestiti in abiti d’epoca, i bambini da angioletti, il coro proporrà canti della tradizione natalizia, poi i nostri ragazzi vestiti da pastori e da oste. Caldarroste e piatti tipici della tradizione salese arricchiranno la serata di spiritualità e allegria, ricordando che la nascita di Gesù non è solo preghiera ma soprattutto amore e voglia di stare insieme”. Sempre in relazione al Natale, l’Associazione propone poi un’altra iniziativa: filodiffusione. "Per ravvivare il corso Vittorio Emanuele e il centro storico di Sala (nella parte dei rioni di Santo Stefano e Sant’Eustachio) - aggiungono gli organizzatori - proponiamo, dall’8 dicembre al 10 gennaio una filodiffusione che trasmetterà canti tipici della tradizione natalizia. Questo progetto, nasce con i giovani della nostra associazione (ragazzi e ragazze dai 12 ai 20 anni) che, diretti da Anna Rita Romano, interpreteranno loro stessi i canti natalizi. Questi ragazzi sono stati impegnati per almeno 3 giorni a settimana per le prove e per riscoprire i canti tradizionali, e non, del Santo Natale. Inoltre, in una sala di registrazione presso la nostra sede, sono stati protagonisti ed hanno registrato le canzoni che ora allietano il centro storico del nostro Paese". -unotv-

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