Ennesima truffa ai danni di anziani del Vallo di Diano, vittime, ancora una volta, dello stratagemma della consegna di un pacco da parte di un parente.A farne le spese, un’anziana donna di Montesano sulla Marcellana e residente nel capoluogo che è stata raggirata simultaneamente da due uomini.La donna, ha inizialmente ricevuto una telefonata da un uomo palesatosi come il nipote e che le ha preventivato l’arrivo di un pacco indirizzato a lui con la richiesta di anticipare la somma. Poco dopo, un uomo ha bussato alla porta annunciando la consegna del pacco. Non contento del raggiro già andato in porto, il sedicente corriere, ha rifilato alla donna un ulteriore pacco sempre presumibilmente indirizzato al nipote. La sventurata donna ha così sborsato in buona fede quasi 1000 euro. Poco dopo, il confronto con i familiari e l’amara scoperta.
Stesso modus operandi, qualche giorno fa, ad un anziano della frazione Scalo: dopo essere stato contattato da una sedicente nipote si è visto chiedere telefonicamente la somma di 2mila euro per un anticipo spese. L’uomo, dopo aver fiutato l’imbroglio, ha velocemente riagganciato negando la somma e ha allertato in breve i familiari.
La cosiddetta “truffa del pacco” miete sempre più vittime nel Vallo di Diano, approfittando spesso e in particolar modo delle persone anziane. Per questo, occorre ricordare che se ci sono da pagare multe, cauzioni o presunte spese, ci sono le modalità previste dalla legge che non sono quelle della consegna di contanti in mano a presunti avvocati, postini, corrieri, amici o persone incidentate.
– Claudia Monaco – ondanews
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