Il 25 aprile e il Teatro di Sala Consilina. Il sindaco: “Polemiche strumentali, mancavano le premesse per l’autorizzazione”
Diverse ore di confronto tra il sindaco Francesco Cavallone, i suoi assessori e consiglieri (Giordano, Lombardi, Gallo e Garofalo) con gli artisti di Sala Consilina, i rappresentanti dell’associazione “E20Positivi” e numerosi giovani del paese e non solo. Toni accesi, confronto forte e una speranza: poter organizzare un evento-concerto per il 2 giugno prossimo. L’incontro chiarificatore è nato in seguito alle polemica per la mancata concessione da parte dell’Amministrazione comunale agli artisti di Sala Consilina di organizzare un evento durante il 25 aprile per celebrare la Liberazione. La giunta comunale ha bocciato la richiesta per l’evento che sarebbe durata tutta la giornata e avrebbe occupato diverse aree e strutture di Sala Consilina con diverse motivazioni: su tutte la mancanza di garanzie sulla sicurezza e il poco tempo di preavviso dalla richiesta (arriva dopo il 10 aprile) e la possibilità di organizzare il tutto in modo ottimale. Il sindaco Cavallone ha parlato di polemiche strumentali e di impossibilità di poter autorizzare l’evento per una serie di motivi elencati nella delibera di giunta del 20 aprile. Evento che posi è tenuto a Sassano, nel teatro Totò. Cavallone non ha attaccato Tommaso Pellegrino, primo cittadino di Sassano (anche se non sembra si possa dire abbia gradito la mancata comunicazione del presidente del Parco) e ha sottolineato la differenza strutturale dei due teatri. “Per quello di Sala Consilina ci sono diversi parametri da rispettare e più tempi per organizzare”, ha detto Cavallone. Il tono è stato acceso e all’incontro-confronto hanno preso parte anche il consigliere di opposizione Tonino Santarsiese e l’ex consigliere Erminia Pinto. In alcuni momenti, nei confronti coi ragazzi e gli artisti (“capitanati” da Enzo d’Arco), gli amministratori hanno alzato i toni e vice versa. Forse nel caso degli amministratori dimenticando di avere di fronte giovani e cittadini di Sala Consilina che chiedevano spiegazione (tra l’altro in un incontro convocato dal sindaco stesso) e non consiglieri di opposizione in un’assemblea consiliare. In altri momenti – come nell’intervento del consigliere Elena Gallo – si sono tenuti toni più consoni all’incontro: “intendiamo organizzare un evento così a Sala e mai il Comune non ha voluto farlo. Ma le ragioni del no per sicurezza e altre situazioni logistiche – ha sottolineato la Gallo – hanno prevalso”. Gli artisti hanno puntato il dito contro la mancata volontà dell’amministrazione di sostenere l’iniziativa, da parte della squadra di Cavallone, invece, è stato sottolineata la mancata condivisione da parte dell’associazione che organizzava l’evento nella genesi dell’iniziativa.-italia2tv-
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