Truffa un acquirente su Ebay. La Cassazione annulla l’assoluzione per un 66enne di Auletta L'uomo era stato inizialmente assolto dal Tribunale di Vicenza
La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza di assoluzione pronunciata dal Tribunale di Vicenza nel dicembre del 2015 nei confronti di un 66enne di Auletta finito sotto processo per il reato di truffa.
L’uomo, stando all’accusa, aveva messo un’inserzione di vendita su Ebay. L’oggetto in vendita era stato acquistato e pagato dall’acquirente che però non lo ha mai ricevuto. Il Tribunale al termine del processo ha assolto il 66enne dal reato di truffa.
Alla sentenza si è opposto il Procuratore Generale della Corte di Appello di Venezia che ha presentato ricorso in Cassazione chiedendo l’annullamento del provvedimento impugnato. La Corte di Cassazione ha ritenuto fondato il ricorso e nelle motivazioni ha evidenziato come “con plurime decisioni questa Corte – si legge nella sentenza – ha già stabilito la sussistenza del reato di truffa nella condotta del ricorrente che, dopo essersi accreditato sul sito ‘ebay.it’ ed aver messo in vendita un bene, aveva riscosso il prezzo richiesto senza consegnare il bene all’acquirente, provvedendo, dopo la transazione, a far cancellare il proprio ‘account’ dal predetto sito, in modo da ostacolare le operazioni dirette alla sua identificazione”.
I giudici hanno annullato la sentenza di assoluzione con rinvio alla Corte di Appello di Venezia perchè il Tribunale di Venezia “ha commesso violazione – scrivono – nel negare la natura di artifizi e raggiri alla condotta dell’imputato che dopo avere proceduto a vendere un oggetto sul portale Ebay, acquisito il corrispettivo, non consegnava l’oggetto e si rendeva irreperibile“.
– Erminio Cioffi – ondanews-
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