Sala Consilina: azione legale del Comune verso 13 Comuni debitori di 150mila euro Avviata la procedura per recuperare le quote dei canoni di locazione del Centro per l'impiego
L’amministrazione comunale di Sala Consilina ha avviato il recupero attraverso decreti ingiuntivi, delle quote dei canoni di locazione per l’immobile occupato dal Centro per l’impiego di via Matteotti e non versati da 13 comuni. Ammonta a circa 150mila euro il buco nelle casse del Comune dovuto all’anticipo delle spese per il canone di locazione che ammonta a 20.904 euro annui.
Il caso più eclatante è quello del Comune di Polla che deve versare nelle casse di Sala Consilina 53.682 euro, a seguire c’è Padula che invece ha contratto un debito 35.044 euro ed infine Teggiano che deve 16.186 euro.
“Sono anni – ha dichiarato il primo cittadino di Sala Consilina Francesco Cavallone – che tentiamo in modo bonario di avere le somme che abbiamo anticipato, ma molti hanno fatto orecchie da mercante e altri hanno solo fatto promesse. Siamo ricorsi ai decreti ingiuntivi non solo per una questione di equilibri contabili, ma anche per correttezza nei confronti dei cittadini di Sala Consilina”.
Questi sono i debiti degli altri comuni, tra parentesi la cifra dovuta: Auletta (3.684 Euro), Caggiano (4.297), Pertosa (1.055), Sanza (5.425), San Pietro al Tanagro (5.151), Buonabitacolo (6.000), Casalbuono (4.269), Montesano S.M. (9.203), Salvitelle (920), Atena Lucana (4.238).
– Erminio Cioffi –ondAnews -
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