Carcere di Sala Consilina, 10 minuti al Consiglio di Stato. Spunta una “strana” ispezione del Ministero


Si è tenuta questa mattina l’udienza in Consiglio di Stato in merito al ricorso presentato dal Ministero della Giustizia dopo la sentenza del Tar Campania favorevole al Comune di Sala Consilina sulla vicenda carcere di Sala Consilina. Questa mattina in aula si è discusso se prorogare o meno la sospensiva di chiusura. Il Tar Campania aveva sostanzialmente sentenziato che la casa circondariale salese “deve riaprire”, accogliendo il ricorso del Comune di Sala Consilina. Il tribunale nella sentenza semplificando parlava di “bene del territorio, di diritto della giusta pena e di un servizio in meno da non togliere al comprensorio”. L’udienza di questa mattina è durata circa 10 minuti. “Strana” e perfino “paradossale” la scelta del Ministero di inviare lo scorso 19 novembre un’ispezione al carcere salese, ossia tra il primo e secondo grado di giudizio quando il carcere era chiuso.Secondo la difesa del Comune di Sala Consilina seguito dall’avvocato Demetrio Fenuccio “il carcere di Sala Consilina è stato chiuso anche se non era nel piano della chiusura delle case circondariali italiane, poiché serve al Tribunale di Lagonegro sprovvisto di un carcere nella sua circoscrizione”. L’avvocato Demetrio Fenuccio ha inoltre esposto una serie di casi relativi ad alcune carceri italiane ancora aperte nonostante carenze strutturali e numeriche maggiori rispetto al carcere di Sala Consilina. E’ il caso della casa circondariale di Empoli, alle porte di Firenze. Si attende ora la decisione del Consiglio di Stato in merito alla sospensiva ossia se continuare o meno a tenere chiuso il carcere di Sala Consilina e poi si terrà l’udienza per decidere nel merito. Presente a Roma per l’udienza al Consiglio di Stato il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone.-italia2tv-

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