Otto tra furti e tentati furti in altrettante abitazioni sono stati messi a segno a Sala Consilina, lungo l’asse stradale della SS19 tra le località Fonti e Sant’Antonio, nella notte tra il 28 ed il 29 settembre.
A renderlo noto, dopo una settimana, è stata una delle vittime della banda che, nel giro di poche ore, non solo ha messo a segno i furti nelle abitazioni ma ha anche “ripulito” alcuni depositi agricoli. I malviventi sono entrati in azione utilizzando dello spray narcotizzante. Una volta entrati negli appartamenti hanno narcotizzato le persone che già stavano dormendo per poi avere tutto il tempo per mettersi alla ricerca di denaro ed oggetti preziosi.
In alcuni casi i ladri sono stati messi in fuga da chi era nell’appartamento preso di mira che, svegliato dai rumori provenienti dall’esterno, ha acceso le luci di casa costringendoli così a fuggire via. Ad essere svaligiate sono state in particolar modo le abitazioni di alcuni professionisti. Le vittime hanno scoperto di essere state derubate solo dopo qualche ora quando, una volta finito l’effetto del narcotico, si sono svegliate. Solo in una circostanza i ladri sono stati sorpresi in casa dal proprietario e dopo averlo strattonato si sono dati alla fuga.
Al momento sarebbero soltanto due le denunce fatte ai Carabinieri.
Sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di Sala Consilina. Stando agli elementi raccolti fino ad ora sembrerebbe che a compiere i furti possa essere stata una banda di professionisti, quasi certamente proveniente da uno dei campi nomadi dell’hinterland napoletano. La scelta di compiere i furti in località Sant’Antonio non è stata casuale, infatti la banda ha scelto queste zone perché si trovano nelle immediate vicinanze degli svincoli autostradali della Salerno-Reggio Calabria.
– Erminio Cioffi – ondanews-
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