Sala Consilina: inizia la caccia agli evasori della tassa sui rifiuti


Il comune di Sala Consilina ha avviato l’attività di verifica sul pagamento della tassa sui rifiuti per il periodo compreso tra il 2010 ed il 2016. Oggetto dei controlli sarà il pagamento di Tarsu, Tares e Tari e la corrispondenza delle superfici degli immobili dichiarate dai contribuenti con quelle delle planimetrie dell’Agenzia del Territorio. “Questa attività – ha spiegato il sindaco Francesco Cavallone – servirà a fare in modo che, chi in questi anni ha fatto il furbo, paghi le tasse che ha pensato di evadere con annesse le sanzioni previste. Ad oggi sono saltate fuori diverse anomalie per le quali saranno irrorate sanzioni che, in alcuni casi, sono anche particolarmente salate. Grazie alla rilevazione di ogni singola unità immobiliare sarà possibile porre rimedio ad eventuali errori presenti nelle banche dati e accertare i casi di evasione parziale o totale ed individuare immobili fantasma“. cavallone-francescoIl meccanismo di controllo prevede il confronto tra le planimetrie degli immobili risultanti all’Agenzia del Territorio e le schede di denuncia delle aree tassabili presentate dai contribuenti. Nel caso di denunce incomplete, inesatte o infedeli, o in caso di omessa presentazione delle denunce, verranno emessi avvisi di accertamento. I cittadini potranno essere invitati a presentarsi presso l’ufficio tributi per giungere ad una definizione di eventuali anomalie riscontrate e, in tal caso, si potrà usufruire della riduzione della sanzione a un terzo del minimo. Se la denuncia delle aree tassabili è infedele o non è stata presentata, il contribuente riceverà un avviso di accertamento. – Erminio Cioffi – ondanews -

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