La “collaudata” truffa della richiesta di denaro per tirare fuori dai guai il figlio è costata, questa volta, circa 20mila euro a una coppia di anziani di Polla.
La tecnica usata è quella già sperimentata in altre occasioni che hanno visto coppie di anziani raggirate da persone disoneste e senza scrupoli. Il truffatore, questa volta, spacciandosi per avvocato, ha telefonato ad una donna di 65 anni di Polla, dicendole che il figlio, residente all’estero, era stato coinvolto in un incidente stradale nel corso del quale aveva investito una donna, uccidendola sul colpo. La polizia, si sa, all’estero non scherza e se la donna non avesse immediatamente pagato la cauzione di 20mila euro, il figlio sarebbe finito immediatamente in carcere.
Naturalmente preoccupata, la signora, moglie di un noto professionista in pensione, ha ceduto al ricatto. Dall’altro capo del telefono, il sedicente avvocato avverte la donna che da lì a pochi minuti si sarebbe recato a casa sua un rappresentante dello studio con sede in Italia al quale la donna avrebbe potuto consegnare il denaro occorrente per evitare che il figlio potesse finire in galera.
Pochi minuti ed alla porta della donna bussa un uomo vestito elegantemente, senza alcuna inflessione dialettale. La donna raccoglie circa 3mila euro in contanti ed il resto in monili d’oro con la promessa che sia i soldi che i gioielli le sarebbero stati restituiti una volta chiarita la posizione del figlio. Quando si è resa conto del raggiro, era ormai troppo tardi ed alla donna, accompagnata dal marito, non è rimasto altro che sporgere denuncia ai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina.
Ancora un “colpo” messo a segno da malviventi senza scrupoli nel Vallo di Diano, quindi, nonostante l’invito, pressante, delle Forze dell’ordine che invitano a segnalare immediatamente qualsiasi situazione sospetta. Per evitare che i cittadini cadano nella rete dei truffatori, infatti, qualche mese fa furono proprio i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina a presentare il “decalogo antitruffa” in un incontro pubblico svoltosi presso la Biblioteca “Don Milani” a Polla, invitando tutti a diffidare delle persone che, a vario titolo, cercano soldi. Nell’occasione venne stilato un elenco di accortezze e azioni da intraprendere in caso di truffa, ma anche di stabilire un contatto ravvicinato con le Forze dell’Ordine invitando a segnalare al 112 persone o azioni sospette. Evidentemente, però, le precauzioni non sono mai troppe se fatti del genere, nonostante la comunicazione incessante delle Forze dell’Ordine, continuano, purtroppo, ancora a verificarsi.
– ondanews -
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