Sala Consilina, per bruciare rifiuti distruggono ulivi secolari. Amarezza su FB: “Danno economico e affettivo”


E’ accaduto a Sala Consilina nello scorso fine settimana: i soliti ignoti vandali questa volta hanno causato oltre alla distruzione e ad un grave danno ambientale ed economico, anche una consistente perdita in termini affettivi.“Grazie a chi sabato 3 Settembre –scrive amareggiata Tiziana sulla sua pagina del social network Facebook- ha avuto la brillante idea di bruciare della spazzatura in prossimità di un vasto campo di ulivi in via Pendinello a Sala Consilina. Oltre al danno economico, il danno è stato anche affettivo, in quanto si tratta di ulivi secolari tramandati dai miei bisnonni fino ai miei genitori.Confido –conclude Tiziana- in provvedimenti da parte dei Carabinieri ma anche da parte del mio Comune”. Le immagini pubblicate da Tiziana lasciano poco spazio all’immaginazione, e gli ulivi bruciati nelle foto mostrano ciò che rimane degli alberi secolari sopravvissuti con fierezza allo scorrere del tempo ma non alla mano distruttiva dell’uomo. Resta un panorama arido e avvilente, desolante come i cuori degli ignoti vandali che hanno compiuto l’ennesimo scempio ambientale senza riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni, distruggendo decine di ulivi secolari. Come nel caso del cane impiccato a Sanza, o dei bovini avvelenati a Monte San Giacomo, o di altri episodi simili, si ripetono nel territorio valdianese azioni crudeli e senza senso compiute ai danni della natura, dell’ambiente e degli animali.Tutti elementi che sono un patrimonio del Vallo di Diano, da preservare e tutelare ad ogni costo: ecco perché questa minoranza di incivili che crea danni a tutta la comunità con le loro ignobili azioni va assolutamente isolata, identificata e denunciata, e deve pagare le conseguenze delle proprie scellerate azioni.

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