In attesa di scoprire il futuro politico di Buonabitacolo dove, dopo le dimissioni della maggioranza dei consiglieri e la caduta dell’Amministrazione guidata da Elia Rinaldi, sale la febbre per le prossime elezioni, sono tanti i problemi emersi con l’arrivo del commissario prefettizio, la dott. ssa Raffaella De Asmundis. La situazione finanziaria drammatica dell’ente resta in primo piano così come quella dell’evasione. L’inizio dell’anno scolastico ha messo in evidenza altri due problemi: il servizio scuolabus e la mensa comunale. Ieri mattina in prefettura a Salerno si è svolto un incontro tra il referente del Comitato “Rinnovamento per Buonabitacolo”, Giancarlo Guercio e il commissario prefettizio, la dott. ssa De Asmundis. L’esito dell’incontro è stato illustrato ieri sera dal referente del comitato nel corso di un riunione avvenuta presso la sede a Buonabitacolo. Il Comitato “Rinnovamento per Buonabitacolo” – ha riferito Giancarlo Guercio – “alcune ipotesi assolutamente propositive”. “Per la questione drammatica delle morosità - dichiara - si sta definendo un plafond di finanziamento con la BCC di Buonabitacolo che consentirebbe ai morosi di rientrare con una rateizzazione bancaria (perché il comune non lo prevede da regolamento)”. “Un'idea – sottolinea il referente del Comitato - a cui stiamo tenendo molto perché va realmente e concretamente incontro alle necessità dei contribuenti che diversamente si vedrebbero recapitare le cartelle di Equitalia”. “Per quanto riguarda il servizio scuolabus e mensa si sta valutando l'organizzazione di un servizio a totale carico delle famiglie con l'intervento di alcuni sponsor”. Sulla questione bilancio comunale la situazione è abbastanza delicata e questo potrebbe portare a dichiarare il pre-dissesto finanziario. Cosa è il pre dissesto? Si tratta di disposizioni introdotto con la legge n.174/2012 che hanno l’obiettivo di risanare gli enti territoriali in crisi. Si tratta di istituire una nuova procedura di riequilibrio finanziario pluriennale e serve per rimettere in ordine i conti con misure di contenimento della spesa e di incremento delle entrate. In pratica tagli ai servizi offerti ai cittadini In dettaglio tra le misure che verrebbero adottate c’è il taglio ai servizi (cultura, turismo, associazioni, impianti sportivi, mercati, scuole, spese per l’ambiente e l’illuminazione) e aumenti delle tariffe oltre che al blocco delle assunzioni. -unotv-
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