Dolore e incredulità a Montesano per la morte del giovane Antonio Stefano Radesca

Lutto, dolore, incredulità, questi i sentimenti a Montesano sulla Marcellana per la morte di Antonio Stefano Radesca: sentimenti difficili da poter spiegare, come difficile scrivere quanto stia succedendo. Antonio, 25 anni, si è spento ieri all’alba in seguito ad un incidente in Via Tempa Pilone, avvenuto due settimane fa. La morte del ragazzo lascia increduli. Il primo pensiero è per lui, per l’interruzione del suo progetto di vita, per i suoi genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, per i parenti e per tutta la comunità e spinge a riflettere, a ricercare un senso nella perdita. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. Su facebook, un fiume di messaggi e fotografie: le immagini del profilo degli amici e quanti conoscevano “Pilotino“, come veniva affettuosamente chiamato Antonio, si sono oscurate in segno di lutto, dando anche così un segno di vicinanza. La comunità di Montesano, si è stretta forte intorno alla famiglia di Antonio, alla madre Filomena, al padre Domenico e alla sorella Mariarosaria. Antonio era un ragazzo affabile, amato e benvoluto da tutti, contagiava tutti con la sua allegria, amava il suo lavoro di trasportatore come il suo “inseparabile” compagno di strada, il suo Scania bianco. Nel paese è stato proclamato dal sindaco Giuseppe Rinaldi il lutto cittadino. Un dolore, che non deve far perdere la speranza: la speranza del sorriso di un giovane, che va oltre qualsiasi sentimento di impotenza e disperazione, oltre la morte. – Claudia Monaco ondanews –

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