Antenne telefoniche a Buonabitacolo: dopo le sentenze del Tar, il Comune ricorre al Consiglio di Stato

Il Comune di Buonabitacolo ricorrerà al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar che hanno bocciato il diniego dell’Ente per l’installazione delle antenne telefoniche. Lo si evince dalla delibera di giunta firmata dal commissario Raffaella De Asmundis. Nel documento si ripercorre la vicenda – nota – delle antenne telefoniche da installare in località Pennino e che hanno dato vita a una mobilitazione popolare e a vari interventi dell’Amministrazione Comunale e proteste veementi dei cittadini. Tutto ha avuto inizio tra il 2013 e 2014 quando Ericcson, Vodafone e Wind in momenti diversi hanno chiesto l’autorizzazione per la realizzazione di un impianto di telecomunicazioni. In tutti e tre i casi il Comune, con motivazioni solo analoghe, ha emesso distinti provvedimenti di diniego che le tre società hanno impugnato con ricorsi al Tar. Ricorsi accolti in tre date differenti. Il commissario ha così deciso di proporre ricorso al Consiglio di Stato anche in seguito a un incontro con il comitato “No Antenna” (che si costituì appena saputa la notizia con tanto di presidio sul posto) e seguendo anche quanto già avviato dalla precedente amministrazione Rinaldi. L’avvocato sarà Ennio de Vita che aveva già seguito la vicenda dei ricorsi al Tar.-italia2tv-

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