Volevano andare a Napoli per partecipare di persona allo sciopero indetto da da Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uiltrasporti per il mancato rinnovo del contratto L’iniziativa ha visto incrociare le braccia i lavoratori dei servizi: baristi, addetti alle pulizie, personale del turismo, dei fast food, delle mense o delle terme, lavoratori delle cooperative o delle farmacie private.Volevano esserci anche le dipendenti della mensa di Sala Consilina, ma a conti fatti si sono rese conto di non avere nemmeno i soldi per sostenere le spese del viaggio, e così pur aderendo allo sciopero sono rimaste nel Vallo di Diano, improvvisando un presidio davanti alle scuole e alla sede della mensa scolastica in Via San Rocco.Le 17 dipendenti della mensa, che sforna 600 pasti al giorno per i bambini del Nido, delle Materne e delle Elementari di Sala Consilina, lamentano il mancato pagamento dei loro stipendi negli ultimi mesi.La situazione –assicurano le dipendenti- è diventata sempre più critica e ingestibile per loro e per le loro famiglie, e per questo chiedono alla ditta che ha provvisoriamente in appalto il servizio il pagamento delle loro spettanze.
-italia2tv-
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