Le presenze e gli interventi, ma anche le assenze dei sindaci del territorio al Consiglio Comunale monotematico sulla soppressione del Carcere di Sala Consilina sono molto significative per capire le varie posizioni ed il momento che il Vallo di Diano sta vivendo.Intanto va evidenziato che dei 28 sindaci afferenti all’ex tribunale di Sala Consilina invitati dal primo cittadino Francesco Cavallone, i presenti erano meno di 10. Dando per scontate le assenze dei sindaci dei comuni esterni al Vallo di Diano, quelle valdianesi sono state comunque consistenti. Sarà un caso ma a Sala Consilina è mancata tutta la parte sud del Vallo di Diano: Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo e Sanza. Più San Pietro al Tanagro e Sant’Arsenio, anche queste due assenze significative: si tratta di due comuni spesso al centro dei riferimenti degli altri primi cittadini valdianesi, essendo gli unici che potrebbero dare il via alla procedura di modifica dello statuto del Consorzio di Bacino SA3, risultando in regola con i pagamenti. Poi gli interventi dei presenti, incentrati per lo più alla costante emorragia di servizi del Vallo di Diano e sulla mancanza di ascolto del territorio da parte della politica regionale e nazionale.Il sindaco di Roscigno Pino Palmieri ha voluto essere presente pur non facendo parte dei 28 comuni afferenti all’ex Tribunale, perché il suo territorio ben conosce la sensazione di “isolamento politico” vissuto oggi dal Vallo di Diano: “Le uniche dimissioni che dobbiamo dare –ha detto Palmieri- sono quelle dai partiti, per dare vita a un partito del territorio che metta insieme Vallo di Diano ed Alburni e tuteli i nostri interessi”.Dal sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino arriva un “telegramma” durissimo indirizzato a Vallo della Lucania e all’ On. Simone Valiante : “Sono davvero stufo –ha detto Pellegrino- perché siamo al festival della presa in giro. C’è chi ha pure chi in queste ore ha avuto il coraggio di dire che ha a cuore gli interessi del Vallo di Dino, quando è evidente e sotto gli occhi di tutti che non siamo rappresentati da nessuno. Bisognerebbe smetterla –ha concluso il sindaco di Sassano- di accogliere questi personaggi con tutti gli onori nel Vallo di Diano quando vengono a fare passerella”. Inviti alla unità territoriale sono arrivati dal sindaco di Monte San Giacomo Raffaele Accetta e dal Sindaco di Auletta Pietro Pessolano, mentre il primo cittadino di San Rufo Michele Marmo ha evidenziato la necessità di dare una svolta alla politica territoriale ponendo fine ai tentennamenti e alle liti interne che danneggiano tutto il Vallo di Diano e unendo le forze. Sulla stessa linea il sindaco di Polla Rocco Giuliano.-italia2tv-
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