Quella del Centro Sprar di Polla della Caritas diocesana non può essere che definita una “bella realtà”. La cooperativa che si occupa della gestione del centro, la Società Cooperativa Sociale “Tertium Millennium, ha da tempo ormai incoraggiato il territorio ad impiegare i rifugiati politici, ospiti del centro Sprar di Polla, in tirocini formativi nelle più disparate attività lavorative. Un’ esperienza che dall’aprile del 2014 ha dato la possibilità agli ospiti del centro Sprar di svolgere ben 20 tirocini che, ancor meglio, per quattro persone sono sfociati in un contratto a tempo indeterminato. Un risultato che ha una duplice importanza: non solo perché incentiva l’integrazione sociale e dà maggiore senso di responsabilità ai rifugiati politici, ma è anche, per loro, una sorta di restituzione della speranza persa quando hanno lasciato con grandi difficoltà i loro paesi di origine. Ora il Comune di Polla ha sottoscritto con la Società Cooperativa Sociale “Tertium Millennium” un accordo di convenzione con il quale sono stati attivati tre tirocini formativi per altrettanti richiedenti asilo politico che in questi giorni si vedono nelle strade della cittadina di Polla, guidati dal signor Giovanni, impegnati nella pulizia delle strade e del verde pubblico. Soddisfatto per l’iniziativa il Sindaco di Polla Rocco Giuliano che si è detto “orgoglioso per come la città di Polla si contraddistingua per l’accoglienza dei rifugiati politici e di tutte quelle persone che scappano dalla guerra e dalla povertà”. Grande entusiasmo anche negli occhi dei tre giovani impegnati nei tirocini formativi. Un entusiasmo testimoniato sia da Antonello Calandriello della Cooperativa Tertium Millenium che ha sottolineato l’importanza di esperienze di questo genere soprattutto per l’integrazione sociale di persone che vengono da realtà socio-economiche molto differenti dalle nostre, che dall’operatore Arturo Esposito il quale vive la quotidianità dei rifugiati politici del Centro Sprar di Polla.
-italia2tv-
Commenti
Posta un commento