Piscina chiusa a Buonabitacolo. Il gestore attacca: “Chiesto i danni all’Amministrazione. Struttura non accatastata”

La questione della piscina di Buonabitacolo è intricata. E’ chiusa da tempo, ci sono delle cause in corso e soprattutto ci sono i residenti di Buonabitacolo e paesi limitrofi che non possono utilizzarla. In merito arriva anche la posizione del Centro Nuoto Cilento, società che gestisce la struttura con un contratto di 15 anni, che attacca l’Amministrazione di Beniamino Curcio, ovvero quella precedente e definisce la propria posizione. “La chiusura della piscina – scrive il responsabile e gestore – è attualmente in essere perché da dei controlli effettuati sono emerse gravi responsabilità della precedente amministrazione comunale che ha dato in concessione la gestione dell’ impianto senza che lo stesso fosse accatastato”. Secondo quanto sostiene il gestore “Mancherebbero inoltre dei collaudi su parti della struttura e delle autorizzazioni sulla sicurezza, indispensabili per mettere in gara la gestione di un edificio pubblico”. E poi il capitolo delle bollette non pagate (circa 65mila euro da dare Salerno Energia – ndr). “Mi preme inoltre sottolineare che per quanto riguarda le bollette del gas non pagate è stato più volte chiesto all’amministrazione Comunale di intervenire su di una perdita sulle tubature dell’ acqua calda che creava degli abnormi consumi di gas metano. Il Comune si è sempre rifiutato di intervenire nonostante spettassero ad esso le manutenzioni straordinarie della struttura . Faccio poi notare che una mia richiesta di rateizzazione dell’importo gli amministratori hanno sempre sostenuto di non voler procedere in tal senso”. A causa di quanto sopra esposto. come già scritto nel precedente articolo, il Centro Nuoto Cilento ha ritenuto di dover procedere con una richiesta danni presso il tribunale di Lagonegro al Comune. Lo stesso Comune a sua volta ha denunciato la società. Un nodo davvero complicato da districare.-italia2tv-

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