Giovane mamma investita e uccisa mentre va a lavoro a Sassano

Stava andando a lavoro, Carmen Elena Pavel la 27enne rumena investita questa notte in Via Diaz a Sassano, nei pressi della Caserma dei Carabinieri. La donna che purtroppo è morta era in sella alla sua bicicletta che utilizzava per andare a lavorare in un panificio del paese. L’incidente è avvenuto intorno alle 4:30 di questa notte. E’ toccato al marito della donna, che si trovava a Roma, il riconoscimento della salma. Carmen era mamma di un bambino di circa 10 anni. L’auto che ha investito la donna, un’Honda Civic, era guidata da un 35enne del posto. Elena era molto conosciuta nel paese. Definita da tutti una “brava persona” svolgeva anche il lavoro di collaboratrice domestica.Sembra, dai primi rilievi effettuati sul luogo dell’incidente, che la donna e l’automobile viaggiassero nella stessa direzione, da Silla di Sassano verso il paese. L’automobile ha preso in pieno la donna e la violenza dell’impatto è stata tale da far sbalzare Carmen vicino ad una tabella della segnaletica stradale. Un impatto fatale per la 27enne che purtroppo è deceduta. Sul posto il Procuratore di Lagonegro, insieme al medico legale, i Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, i militari del Nucleo operativo e radiomobile e quelli della Stazione di Sassano. Anche parroco don Otello Russo ed il Sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino, visibilmente provati dall’accaduto sono giunti immediatamente sul posto.Potranno essere sicuramente d’aiuto per ricostruire la dinamica dell’incidente le telecamere di un’abitazione privata ed anche le telecamere del nuovo sistema di videosorveglianza recentemente fatte installare dall’amministrazione Pellegrino. Intanto è stato tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal Capitano Emanuele Corda, il 35enne alla guida dell’automobile per il reato di omicidio colposo commesso sotto effetto di stupefacenti ed alcool. Il 35enne sottoposto ad accertamenti biologici ha evidenziato un tasso alcolemico pari a 1.6 g/l e positività all’uso di cocaina e cannabinoidi. Ora l’arrestato si trova presso la caserma di contrada Pozzillo, a Sala Consilina, in attesa di essere tradotto in regime di arresti domiciliari. La patente di guida gli è stata ritirata
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