Dopo aver rotto una vetrata con un mattone, era riuscito ad entrare in un circolo privato di Sala Consilina e, dopo aver scassinato una slot machine ed un registratore di cassa era scappato via con la refurtiva ammontante a poco meno di 60 euro in tutto.
Nei guai un 36enne di Sala Consilina che, già noto alle Forze dell’ordine, in seguito alle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, è stato destinatario della misura cautelare dell’obbligo di dimora per il reato di furto aggravato, su disposizione dei giudici del Tribunale di Lagonegro. I fatti risalgono all’1 giugno dello scorso anno.
- ondanews -
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