Processo Paciello: respinta la richiesta di patteggiamento. Oltre 60 i testimoni da ascoltare

E’ durata circa due ore la prima udienza del processo Paciello che si è tenuta questa mattina al Tribunale di Lagonegro. Gianni Paciello, 22enne accusato di omicidio colposo plurimo per la strage di Sassano avvenuta l’anno corso nella quale morirono quattro giovanissimi, Daniele Paciello, Giovanni e Nicola Femminella e Luigi Paciello, non era presente in aula. C’erano, invece, i parenti e gli amici delle vittime e la madre dello stesso Gianni. La prima richiesta è avvenuta da parte dei legali dell’imputato, gli avvocati Lavitola e Giuliano, che hanno nuovamente chiesto – come già fatto nell’udienza preliminare – che venisse ammessa al processo anche l’assicurazione. Il giudice Salvatore Bloise ha respinto la richiesta (ribadendo di fatto la decisione del Gup). La seconda istanza presentata dalla difesa ha riguardato un nuovo patteggiamento, ma la Procura non ha dato il consenso alla pena. Così come avvenuto anche in sede di udienza preliminare. A questo punto si è proceduto alle richieste dei vari legali sui testi e le prove da ammettere alla fase dibattimentale. Saranno circa 60 i teste (periti e o testimoni vari) che dal prossimo 11 maggio racconteranno cose accadde il 28 settembre alla rotonda di Silla di Sassano. Infatti il giudice – che ha parlato di un processo che dovrà proseguire su binari straordinari – ha fissato l’agenda per tutti i testimoni che si succederanno fino a settembre prossimo. Per terminare si è costituita parte civile anche la nonna dei fratelli Femminella sarà tutelata dall’avvocato Franco di Paola.-Italia2tv-

Commenti