Casa dell’acqua al buio, il Comune di Sassano fa causa all’Enel: “Grave danno di immagine”

Casa dell’acqua di Sassano al buio: scatta la causa tra l’Amministrazione e l’Enel. E’ il Comune guidato da Tommaso Pellegrino Sassano ad aver deliberato per l’incarico legale per l’azione di risarcimento danni nei confronti della società Enel Energia spa per interruzione fornitura energia elettrica. Nella delibera si legge infatti che – stando a quanto sostenuto dall’Amministrazione – l’Enl spa eroga energia elettrica per il Comune di Sassano per la “Casa dell’Acqua di via Croce. E che “la stessa ha sospeso la fornitura da novembre sostenendo la presunta morosità del Comune”. Ma Sassano non ci sta e risponde. “Come risulta dalla documentazione e dalle fatture erano state regolarmente pagate (somme di 50 e 60 euro) dopo una prima diffida. Nonostante siano stati effettuati i pagamenti relativi a tale utenza e che allo stato attuale non vi sono morosità e l’Enel non ha ancora, dopo quattro mesi, riattivato la fornitura elettrica”. In merito a questa situazione il Comune di Sassano sottolinea: “l’Enel ha provocato e provoca un danno all’intera comunità di Sassano oltre che un grave danno all’immagine del Comune che deve essere risarcito. Per questo il Comune ravvisa la necessità di far valere le proprie ragioni davanti all’autorità giudiziaria per il ripristino delle fornitura elettrica e per il risarcimento del danno causato-italia2tv-

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