E’ stato rinviato a giudizio, per il reato di danneggiamento, l’uomo residente a Sala Consilina che in più di una occasione nei mesi scorsi, per ripicca nei confronti di chi parcheggiava sotto casa sua, lanciava dalla finestra sull’auto del malcapitato dei sacchetti di plastica che contenenti escrementi e liquidi di varia natura.
Ora dovrà comparire a maggio davanti al Giudice di Pace di Sala Consilina. Teatro di questa “scena” è stata la centralissima via Mezzacapo. La persona in questione vive da sola in una casa che affaccia sulla principale strada della città e puntualmente se qualcuno si “azzardava” a parcheggiare l’auto nello spazio che si trova all’altezza della porta di ingresso, appena il proprietario dell’auto si allontanava, apriva la finestra e lanciava sull’auto il sacchetto “accuratamente” preparato per “punire” chi si era permesso di parcheggiare davanti all’ingresso di casa sua.
Le “vittime” del “giustiziere del parcheggio” sono state almeno una decina. Tra queste c’è chi ha deciso di non passarci sopra e non solo ha sporto denuncia nei confronti della persona in questione ma ha anche avanzato al richiesta di risarcimento dei danni causati alla carrozzeria dell’auto. Infatti alcune delle “vittime” si sono ritrovate con la carrozzeria corrosa nella parte colpita dal contenuto del sacchetto di plastica.
Esasperati da questa situazione sono stati anche alcuni commercianti che hanno la loro attività lungo via Mezzacapo visto che spesso ad essere “colpite” sono state le auto di persone che avevano parcheggiato per andare a fare delle compere.
Qualche mese fa a farne le spese era stato anche un bambino, colpito in pieno da uno dei sacchetti “punitivi” lanciati dal balcone. Per il ragazzino si era reso necessario, in via precauzionale, il ricovero in ospedale.
Per il reato in questo di danneggiamento è prevista la reclusione fino ad un anno o una multa fino a 309 Euro.
- Erminio Cioffi ondanews -
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