Sala Consilina, CittadinanzaAttiva: “Mensa scolastica nel Caos, ieri replay del 21 Gennaio”

Ancora problemi per la mensa scolastica di Sala Consilina. A darne notizia è CittadinanzaAttiva, attraverso una nota stampa nella quale denuncia che nella giornata di ieri, martedì 10 Febbraio, si sarebbe verificato un altro episodio relativo alla cattiva qualità dei pasti serviti ai bambini: “Ieri di nuovo il caos, il replay del 21 Gennaio -si legge nel documento- e primo piatto immangiabile! Le Mamme sono agitate e giustamente preoccupate”. Da quanto si apprende ad essere contestata ancora una volta sarebbe la pasta, definita “scottissima e galleggiante in una brodaglia” ma anche la carne “piena di nervi e grasso e anch’essa galleggiante in acqua e olio“. Insomma davvero non c’è pace per la mensa scolastica salese, ed a farne le spese sarebbero sempre i bambini. “Ma I BAMBINI DEVONO ESSERE TUTELATI -si legge ancora nel documento di CITTADINANZATTIVA- e per questo chiediamo alla Commissione istituita dall’Amministrazione Comunale di effettuare controlli continui sull’andamento complessivo della mensa e agli organi di stampa di collaborare nella richiesta di attenzione alla salute dei bambini, perché questo è dialogo costruttivo, a tutela dei nostri figli e dei figli di tutti”. CittadinanzaAttiva si domanda poi dove si “inceppa” il servizio mensa del Comune di Sala Consilina e cosa sta accadendo al “centro cottura” in via Giocatori a Sala Consilina. E ancora altre domande al momento senza risposta: “I sacchetti sterili contenenti i prodotti somministrati il 21 Gennaio perchè non sono stati analizzati? E quelli del 10 febbraio contenenti i campioni dei pasti somministrati ai bambini della mensa, con indicata la data di confezionamento, sono in frigorifero insieme con quelli del 9 febbraio? …..e i sacchetti dell’11 febbraio saranno messi in frigorifero insieme con quelli del 9 e del 10, dopo aver riportato sugli stessi luogo, data e ora di prelievo?”. Da CITTADINANZATTIVA ricordano che, secondo il Capitolato Speciale d’Appalto, i sacchetti contenenti i prodotti serviti a mensa devono rimanere in frigorifero per le 72 ore successive, al fine di consentire gli opportuni controlli. “Cittadinanzattiva può solo segnalare, altro non le compete -conclude il documento- ma pensiamo che la mancanza di dialogo è veramente il cancro di questa società!”.-italia2tv-

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